FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] il vescovo inviato da Roma.
Ad ogni modo lasciò presto la sua sede per recarsi a Roma, dove prese parte al conciliolateranense IV aperto l'11 nov. 1215. Nel 1216 venne per la seconda volta nominato rector di Benevento, certo ancora dal papa ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] e del 26 luglio 1138, e poi ancora del 7 e del 28 febbr. 1139 e del 2 e 29 marzo 1139. Nel secondo conciliolateranense però, come gli altri cardinali che erano rimasti al partito di Anacleto anche dopo il 1133, E. fu destituito dalla sua carica.
Da ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] pari dei suoi predecessori Lucio III e Urbano III, fervente sostenitore dell'esperienza canonicale e di quanto stabilito dal III concilioLateranense in materia di disciplina ecclesiastica, G. VIII, viaggiando per l'Emilia e la Toscana, fu prodigo di ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] 23 aprile aggiunse la donazione di Caccamo; nel novembre dello stesso anno lo fece intervenire, in suo nome, al Conciliolateranense, dove il presule pronunciò un discorso nella seconda sessione (20 novembre); un anno dopo, nel dicembre 1216, dotò l ...
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CAPRANICA, Nicolò
Mirella Giansante
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Capranica, nel Viterbese, donde era originaria la sua illustre famiglia, da Antonio e da Benedetta, che ebbero altri sette [...] della città. Il 3 maggio 1512 fu tra i cinquantasette vescovi d'Italia presenti all'apertura della prima sessione del V conciliolateranense convocato da Giulio II per promulgare una riforma della Chiesa. Il nome del C. non compare più nella seconda ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] proprio mentre si svolgevano i funerali nella basilica lateranense il popolo dei fedeli insorse, acclamando papa 1081), quando cioè Enrico IV era stato scomunicato, dopo le vicende del concilio di Worms e quindi prima di Canossa; e quando c'era stata ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] Ostia al suo vescovo, Frascati al Capitolo lateranense, Civita Castellana al Campidoglio. Il successo R. Labande - P. Ourliac, L'Eglise au temps du Grand Schisme et de la crise conciliaire (1378-1449), Paris 1962-64, I, pp. 66-118 (con bibliogr. a p. ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] autori materiali del delitto ed un "cubicularius" del Palazzo Lateranense, il quale aveva servito da tramite fra loro e Paolo - Divalis sacra di Costantino VI e di Irene a A. per il concilio di Nicea, e lettere di A. in risposta ai due sovrani ed a ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] di S. Callisto. Come tale figura fra i sottoscrittori del concilio tenuto da quel papa in S. Pietro l'8 dic. 853 anche l'accesso all'interno di Roma, e le porte del palazzo lateranense furono aperte a furia d'armi. B. si fece trovare in atteggiamento ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] iuris eretto da Pio XI presso la Pontificia Università Lateranense, per seguire il corso di diritto canonico nell’ateneo e dei credenti che disponga a intese oneste e leali, conciliabili con questi principi», come riferì Paolo VI al collegio ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...