Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] di Nicea (325) e ribadita da Leone X il 19 dicembre 1516 durante il quinto conciliolateranense (1512-1517), sulla scorta di quanto affermato da Bonifacio VIII nella sua bolla del 1302 Unam sanctam. La dichiarazione viene utilizzata come pilastro ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] 767), due tentativi di occupazione armata della cattedra papale. L’ordine fu restaurato da Stefano III (768-772) nel concilioLateranense dell’aprile del 769, cui prese parte una delegazione di vescovi della Chiesa franca, guidati da Vilcario di Sens ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] del papa il potere secolare per estirpare l’eresia; infine, sotto Innocenzo III, furono scomunicati a Roma dal IV concilioLateranense nel 1215. La ragione della scomunica fu la libertà di predicare, che i valdesi come altri ‘eretici’ rivendicavano e ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] aveva risposto convocando nel 1512 a Roma il V Conciliolateranense, ma anche i padri conciliari a lui fedeli rispose non soltanto militarmente, bensì anche sollecitando e sostenendo il Concilio di Pisa (1511), convocato con lo scopo di deporre il ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] portoghese (1547, 1551, 1559, 1561) e spagnola (1551, 1559) e, in Italia, dopo la normativa (del 1515) del V concilioLateranense sulla censura dei testi a stampa, rimasta peraltro disattesa, dall'Indice emanato nel maggio del 1549 a Venezia dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] una tesi eretica anche come ‘stolta’ o ‘erronea’. La bolla Apostolici regiminis, emanata da Leone X nel V ConcilioLateranense per contrastare l’averroismo e rendere più rigorosa la formazione del clero, proclamò un criterio nella forma più solenne ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] per qualche tempo il C. rimase al servizio del detronizzato duca Massimiliano, intervenendo in suo nome al conciliolateranense per rivendicare i diritti sforzeschi sullo Stato milanese. Entrò quindi al servizio della diplomazia pontificia. La stima ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] la modifica degli statuti. La linea politica della Chiesa era ancora una volta individuata nelle costituzioni del IV conciliolateranense e nelle leggi imperiali, accanto alle quali faceva però la sua comparsa la pacificazione del 1227, da estendersi ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] di Lotario di Segni: essa era retaggio degli ultimi decenni del XII secolo. Da un lato, la legislazione del III conciliolateranense (1179), nel canone Sicut ait beatus Leo, per la prima volta aveva attribuito privilegi a coloro che avessero preso le ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] al cardinale Leone Brancaleone, come legato in Lombardia, con l'incarico di far rispettare la pace decretata dal conciliolateranense anche a Milano e Piacenza che continuavano a schierarsi dalla parte di Ottone IV. Dopo aver lanciato la scomunica ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...