DEL CARRETTO, Fabrizio
Tiziana Bernardi
Figlio di Giovanni (I), marchese del Finale, e fratello del marchese Galeotto (II), e del card. Carlo Domenico non se ne conosce la data di nascita che comunque [...] avvalse in questo periodo della collaborazione di Sabba da Castiglione.
Nel 1512, dopo che Giulio II ebbe aperto il quinto conciliolateranense, il D., che si trovava a Roma, fu incaricato dal priore di Lombardia di richiamare i cavalieri d'Italia e ...
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Innocenzo III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus setinus", eletto con il nome di I., come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro III, sono quanto mai scarse. Le fonti concordano [...] all'inizio della detenzione di Cristiano. Del resto ad un ulteriore antipapa non si fa cenno in nessun atto del concilioLateranense convocato da Alessandro III, che si era tenuto nel mese di marzo 1179. Nel lungo arco di tempo di sopravvivenza ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] il vescovo inviato da Roma.
Ad ogni modo lasciò presto la sua sede per recarsi a Roma, dove prese parte al conciliolateranense IV aperto l'11 nov. 1215. Nel 1216 venne per la seconda volta nominato rector di Benevento, certo ancora dal papa ...
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Gerusalemme, patriarcato latino di
Marie-Luise Favreau-Lilie
Subito dopo la conclusione della prima crociata, i militi cristiani avviarono la riorganizzazione ecclesiastica del patriarcato già greco [...] distretto amministrativo soprattutto sulla base delle opportunità d'azione rese accessibili dalle deliberazioni del IV conciliolateranense, che conferì ai patriarchi la posizione di legati pontifici permanenti.
Il patriarcato latino di Gerusalemme ...
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Celestino II, antipapa
Simonetta Cerrini
Teobaldo, o Tebaldo, cardinal diacono di S. Maria Nuova e successivamente cardinal prete di S. Anastasia, appartenne, con ogni probabilità, alla famiglia romana [...] è presente anche un "Alexander nepos diaconi"; il 23 marzo 1112 un "Theobaldus" è presente come cardinal diacono al concilioLateranense (Pontificum romanorum, p. 75); il 23 luglio 1116 lo si trova citato in occasione di una vendita alla chiesa ...
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Filippo, antipapa
Eugenio Susi
Presbitero del monastero di S. Vito, probabilmente addetto al servizio del culto nella diaconia annessa a tale chiesa, F. venne acclamato pontefice il 31 luglio del 768, [...] del nuovo pontefice, o addirittura, come poi sostenuto dal primicerio Cristoforo nella deposizione resa durante il conciliolateranense del 769, per eliminare il papa. Secondo questa testimonianza, l'abilità diplomatica di Cristoforo sarebbe riuscita ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] e del 26 luglio 1138, e poi ancora del 7 e del 28 febbr. 1139 e del 2 e 29 marzo 1139. Nel secondo conciliolateranense però, come gli altri cardinali che erano rimasti al partito di Anacleto anche dopo il 1133, E. fu destituito dalla sua carica.
Da ...
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EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] in cui viene fatta menzione del viaggio a Roma dell'arcivescovo e di una delegazione della Chiesa genovese in occasione del conciliolateranense del 1179 e delle trattative in corso con la Curia romana. Nello stesso anno fu presente all'accordo tra i ...
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ARLES, REGNO DI
Jacques Chiffoleau
Costituitosi dai due Regni di Borgogna e di Provenza, nati dalle divisioni e dalle lotte della fine del IX sec. e dei primi decenni del X, il vasto insieme territoriale, [...] furono costanti fra il 1212 e il 1229 e la legislazione imperiale promulgata nel 1220 ‒ in seguito al IV conciliolateranense e sotto l'autorità del papa ‒, che prevedeva l'occupazione della terra di un vassallo dell'imperatore che avesse trascurato ...
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ARIANITI, Costantino (detto Cominato e Comneno)
Franz Babinger
Nacque verso il 1456 probabilmente a Durazzo, da Giorgio, feudatario albanese noto per le sue lotte contro gli invasori ottomani in Albania, [...] ormai completamente alla carriera diplomatica per seguire la sua vera vocazione di condottiero, capitano generale delle truppe del Conciliolateranense (1512-1517), nella qual carica fu confermato da Leone X.
Il 6 marzo 1515 Leone X lo infeudò ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...