PERUZZI, Giuseppe Maria
Simona Negruzzo
PERUZZI, Giuseppe Maria. – Nacque a Venezia il 21 novembre 1746 da Giacomo e Maria Grandis. Nel 1761 entrò come novizio fra i canonici regolari lateranensi nel [...] perfezionò presso lo Studio teologico padovano dei Lateranensi. Pur conseguendo il grado di lettore, Reato, Roma 1972, pp. IX-CV; D. De Antoni, Dal regime napoleonico al concilio Vaticano II, in Diocesi di Chioggia, a cura di Id., Padova 1992, pp. ...
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FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] a 23, secondo le interpretazioni), subito dopo un Leto ed un Eleuterio, ricordati unicamente dalle liste di presenza a due concili antimonoteliti, il Lateranense del 649 e il Romano del 680.
Impossibile dire se F. fu il primo o il secondo vescovo di ...
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FIAMMA, Gabriele
Gino Pistilli
Nacque a Venezia nel 1533, da Giovanfrancesco e da Vincenza Diedo, gentildonna veneziana.
Il padre, originario di Bergamo, esercitava la giurisprudenza. Il F. apprese [...] vestì l'abito di s. Agostino fra i canonici regolari lateranensi. Si trasferì poi a Padova, nella canonica di S. Bologna 1877, pp. 141-147; E. Santini, L'eloquenza ital. dal Concilio tridentino..., I, Milano-Palermo-Napoli 1923, pp. 41 s.; A. Serena, ...
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PICO, Ludovico
Stefano Tabacchi
PICO, Ludovico. – Nacque a Concordia il 9 dicembre 1668 da Alessandro II, sovrano del piccolo ducato indipendente di Mirandola e Concordia, e da Anna Beatrice d’Este, [...] . Renazzi, Notizie storiche degli antichi vice domini del Patriarchio lateranense e de’ moderni prefetti del Sagro Palazzo apostolico, Roma Italia, Bologna 1962, pp. 94-97; L. Fiorani, Il concilio romano del 1725, Roma 1978, ad ind.; P. Bonacini, ...
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Eulalio, antipapa
Alessandra Pollastri
Non è nota l'origine di E. e sono pochissimi i dati biografici conosciuti che lo riguardano. La sua presenza nella storia della Chiesa è legata alle vicende che [...] 22; 23; 24). La corte imperiale il 20 marzo convocò al concilio vescovi italiani, tra cui Paolino di Nola (ibid. 25), ed africani la città e il 29 marzo entrò nella basilica lateranense per svolgervi le celebrazioni pasquali, secondo quanto si ricava ...
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GIOVANNI Battista, Santo
P. Castellani
G., detto il precursore di Cristo (Mt. 3, 3; Mc. 1, 2-4; Lc. 1, 76) e considerato l'ultimo dei profeti e il primo dei martiri della fede cristiana, nei vangeli [...] . 7°, in seguito alla decisione del secondo concilio Trullano del 692 di vietare la rappresentazione di S. Colombano); il mosaico nella cappella di S. Venanzio nel battistero Lateranense di Roma, del 640 ca., con G. in atteggiamento benedicente e ...
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DEL POZZO (Dal Pozzo, Pozzo, De Puteo), Raimondo, principe del Parco
Maria Muccillo
Nacque, secondo la maggior parte dei biografi, nel 1619, o, come sostengono Ritzler e Sefrin, il 17 genn. 1622, a [...] antiche, medioevali e moderne. La parte seconda, Notitia conciliorum, elenca diciotto concili, disposti questa volta in ordine cronologico, dal concilio di Nicea a quello Lateranense del 1513, ba:ttendo soprattutto l'accento sulle eresie che ciascun ...
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CONSTANTINI, Matteo (Matheus cognomine Constantini, Matthaeus Capuanus)
Norbert Kamp
Appartenne a una facoltosa famiglia capuana, rappresentata nel capitolo della cattedrale di Capua varie volte già [...] il C., seguendo l'invito di Innocenzo III, si recò a Roma per partecipare al concilio. Vi doveva invece tragicamente morire. Nell'atrio del palazzo lateranense, stretto in mezzo alla grande folla, dei fedeli e dei curiosi, fu travolto e schiacciato ...
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FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] usciti dalla sua scuola diversi insegnanti, predicatori e provinciali di una certa rinomanza. Benedetto XIII lo nominò teologo del concilio romano lateranense del 1725.
Oltre che all'attività didattica, il F. si dedicò all'oratoria sacra. Fra i suoi ...
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COLONNA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque da Antonio, principe di Salerno, e da Imperiale di Stefano Colonna tra il 1450 e il 1460. Era protonotario apostolico quando il 15 maggio 1480, inpectore, pare, [...] la deposizione del pontefice e la convocazione di un concilio. Seguì il re di Francia nella spedizione nel Regno
Il nuovo papa concesse al C. l'arcipresbiterato della basilica lateranense e per compiacerlo riunì di nuovo Cittaducale, che ne era ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...