FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] L. Morelli, frequentando con assiduità la congregazione del Concilio. Continuò tuttavia a osservare i doveri del suo ministero di diritto, per cui il capitolo della patriarcale basilica lateranense lo volle suo vicario generale per l'abbazia di S ...
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PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] P. Simoncelli, Storia di una censura. “Vita di Galileo” e Concilio Vaticano II, Milano 1992; Id., La guerra e la liberazione nell’epistolario di P. P. rettore del Pontificio ateneo lateranense, in Rivista di storia e letteratura religiosa, XXIX (1993 ...
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MAFFEI, Marco Antonio
Renato Sansa
Nacque a Roma il 29 nov. 1521, terzo di otto fratelli, da Girolamo e da Antonia Mattei. Fratello del cardinale Bernardino Maffei, fu da questi protetto nella sua fase [...] . Nel frattempo ottenne un canonicato presso la basilica lateranense e, alla morte del fratello Achille (13 luglio del restauro degli edifici sacri romani, secondo i dettami del concilio tridentino.
Subito dopo l'elezione al soglio pontificio, Pio V ...
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ALGISIO da Rosciate
Amelia Caldara
Nacque a Bergamo sulla fine del sec. XII dalla nobile famiglia Rosciati o da Rosciate ed era figlio di Recuperato, che fu console di giustizia in Bergamo nel 1191.
Il [...] che la Repubblica assicurasse l'imbarco dei prelati di Spagna, Francia e Inghilterra diretti al concilio che si doveva tenere in Roma, nella basilica Lateranense, contro Federico II. Questa lettera documenta che frate A. fu scelto da Gregorio IX ...
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TEODORO, antipapa
Umberto Longo
La prima menzione di T., presbitero romano, nel Liber pontificalis è inserita nella biografia del pontefice Conone. Dopo la morte di Giovanni V, avvenuta il 2 agosto [...] parte della legazione romana inviata a Bisanzio al VI concilio ecumenico, se può essere identificato con il Teodoro I sostenitori di T. raggiunsero per primi il Palazzo Lateranense e occuparono la parte più interna, comprendente gli appartamenti ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] .
Il già citato Diritto della Chiesa dopo il Concilio, anche se nato per la didattica universitaria si presenta periodo, la delegazione italiana per la modifica del concordato lateranense nella fase conclusiva di elaborazione delle bozze di revisione ...
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FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] , del diritto di regresso.
Nel 1513, dopo l'ascesa al soglio pontificio di Leone X, il F. si recò a Roma per partecipare al V concilio ecumenico lateranense, indetto da Giulio II il 3 maggio dell'anno precedente. La sua presenza in seno all'assemblea ...
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CARGA, Giovanni
M. Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Giusto e di Orsola Beltrame, nacque a San Daniele del Friuli intorno al 1520 e iniziò i suoi studi sotto la guida di Giovanni Pietro Astemio, [...] "notaio apostolico e conte del sacro palazzo e della corte lateranense" l'8 genn. 557.
In questi anni, secondo e primo sostituto con portar carico di tutto quello che si scriveva al Concilio di Trento e che di là veniva et insieme a tutti li nunzii ...
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BISANZIO
Alessandro Pratesi
Appartenente con molta probabilità al clero locale, fu elevato alla cattedra episcopale di Trani, primo arcivescovo di questo nome, intorno al 1063, dopo che Niccolò II aveva [...] deposto nel concilio di Melfi (agosto 1059) il vescovo Giovanni II, fautore di Michele Cerulario.
Il vescovo Delio, a un sinodo riunito da Urbano II (non si sa se in quello Lateranense del principio del 1097 o in quello tenuto in S. Pietro tra il 24 ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] avvenimenti, che il Chioccarelli riporta come successivi al 1415, non si concilia con il fatto che il D., il 10 ott. 1412, a Pietro ad Aram, sede dei canonici regolari della Congregazione lateranense, protetta da Alfonso I. Nel 1450 ottenne da ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...