PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] facoltà di diritto canonico del Pontificio ateneo lateranense, soggiornando al contempo presso il prestigioso collegio dovette interrompersi occasionalmente per la partecipazione di Pignedoli al Concilio Vaticano II apertosi nell’ottobre 1962, e che ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] il cardinale G. B. Rezzonico, arciprete della basilica lateranense, lo nominò suo vicario, e nel 1785 il papa propria elezione. L'11 dic. 1834, lasciata la prefettura del concilio, fu nominato segretario ai Brevi e gran cancelliere dell'Ordine di ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] caso più clamoroso fu quello del canonico lateranense Girolamo Zanchi da Bergamo, che, una volta tra don Leone Bartolini ed un gruppo di gentildonne bolognesi negli anni del concilio di Trento (1545-1563), in Arch. italiano per la storia della pietà ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] in una Roma che nel frattempo era stata "pacificata" da Giovanni Vitelleschi. Qui nell'ottobre continuò il concilio nella basilica lateranense, dove all'inizio del 1444 il F. lesse la lettera del legato Cesarini sul successo della crociata contro ...
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GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] , Michele, deposto da Alessandro II nel sinodo lateranense del maggio 1063, appunto perché "res ecclesiae Dalmazia, dove nella basilica di S. Pietro convocò e presiedette un concilio, i cui atti ci sono giunti inseriti nella Collectio canonum di ...
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missioni
Nella storia delle religioni, l’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega [...] l’Esposizione missionaria (da cui derivò il Museo missionario-etnologico lateranense, poi trasportato in Vaticano). Fra i documenti di maggior che caratterizza la vita della Chiesa dopo il Concilio vaticano II e il nuovo atteggiamento più positivo ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] a un accordo con Niccolò e perciò, durante il sinodo lateranense del 16-18 nov. 861, per rioccupare la sua carica il sinodo del 16 dic. 850, sul quale cfr. anche Mon. Germ. Hist., Concilia, III, a cura di W. Hartmann, Hannoverae 1984, pp. 230 s., e ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] canonicale da Eugenio IV in occasione del trasferimento del concilio da Ferrara a Firenze e, precisamente, l'11 R. Spongano, Bologna 1959; G. Soranzo, L'umanista canonico regolare lateranense Matteo Bosso di Verona (1427-1502). I suoi scritti e il ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] teologo durò ancora per parecchi anni sino al Concilio vaticano I e attorno ai suoi scritti continuarono ancora Vaticana, nella Nazionale Centr. di Roma e in quelle dell'Ateneo Lateranense e dell'Univ. Gregoriana. Notizie di un inedito in E. ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] diocesi. La solenne ritrattazione del "pravilegio" avvenuta al sinodo lateranense del 1112 fu da lui approvata successivamente. B. compare per l'ultima volta con un ruolo di scarso rilievo al concilio romano del 1116. Morì il 3 luglio (0 31 agosto ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...