La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] 2000, pp. 661-680.
11 Su vescovi italiani prima e dopo il concilio cfr. G. Alberigo, Santa Sede e vescovi nello Stato unitario. Verso un Broglio, Dalla Questione romana al superamento dei patti lateranensi. Profili dei rapporti tra Stato e chiesa in ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] un capitolo straordinario della Congregazione lateranense avrebbe potuto precedere i provvedimenti ), pp. 171-222; Id., La corrispondenza del card. E. G. presidente del concilio di Trento, in Arch. stor. per le provincie parmensi, n.s., XVII (1917 ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] esecuzione all'editto del 1682. Di fronte all'atteggiamento altrettanto conciliante della corte di Francia, tra il 1692 e il 1693 il M.T. Bonadonna Russo, La fondazione dell'Ospizio Apostolico Lateranense, "La Strenna dei Romanisti", 34, 1975, pp. ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] e l’ispirazione sociale della Chiesa del tempo del Concilio Vaticano II: «si tratta di salvare la persona , secondo l’art. 1 dell’Accordo di modifica al Concordato lateranense del 18 febbr. 1984, di una generale prospettiva di «reciproca ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] vescovi ai quali si erano rivolti quelli riuniti nel sinodo antiochiano. Il concilio di Nicea era stato convocato per il maggio del 325, ma S S. procede al battesimo dell'imperatore nel Palazzo Lateranense, invocando per lui la remissione dei peccati ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] probabilmente rendeva insufficiente il solo battistero lateranense. In ambito suburbano, S. fondò Studi su aspetti specifici per gli sviluppi della questione cristologica dopo il concilio di Efeso: R.V. Sellers, The Council of Chalcedon, London 1953 ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] rapporti tra Chiesa e fascismo che portarono, infine, ai Patti lateranensi, di cui questi sono espressione -, si può affermare che determinante per la realizzazione della Conciliazione fu il mutamento che era intervenuto nell'ordinamento canonico. L ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] . Tra il 1924 e il 1926 si ricordano, infatti, la dedicazione della Basilica Lateranense (324)23, donata da Costantino a papa Milziade dopo l’editto di Milano, il concilio di Nicea (325) e la scoperta della santa croce di Cristo a Gerusalemme ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] 11, 3) che costui, mentre il corteo pontificio passava dalla basilica Lateranense a quella V~aticána, si pose, alla destra dell'imperatore, , pp. 176 ss.). Vista l'impossibilità di una conciliazione con Girardo e coi suoi compagni, A. diede ordine ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] , fra i quali, oltre ad altri dignitari del "Palatium Lateranense", c'era anche il vescovo di Porto. I fuggitivi furono Ricerche Slaviche", 27-8, 1980-81, pp. 37-54.
A. Van Bunnen, Le Concile de 879-880, "Contacts", 33, 1981, pp. 6-40, 211-34; 34 ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...