BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] fece parte dell'ambasceria di obbedienza che l'11 dic. 1513 raggiunse Roma, dove assistette a varie sessioni del conciliolateranense. Nel 1515 funse da consigliere di Massimiliano in occasione del grande raduno di principi convocato a Vienna. Nel ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] professione di fede redatta da Umberto di Silva Candida, sulla quale a Berengario fu chiesto di prestare giuramento nel corso del concilioLateranense indetto da papa Niccolò II nel 1059, al quale non si sa se L. partecipò.
L. fu però certamente a ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] alla tregua di Venezia (1° ag. 1177). Dopo essersi recato a Roma nel marzo 1179 per partecipare ai lavori del terzo conciliolateranense, B. accoglieva con tutti gli onori, nel giugno del 1181, in Parma lo stesso imperatore; quindi, scaduta la tregua ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] sostegno economico e appoggi. Nell'estate si recò a Roma, dove partecipò alla congregatio generalis dell'XI sessione del concilioLateranense V, seduta preliminare in cui si prese visione dei materiali e dei problemi da discutere (15 dic. 1516). Il ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] , proprio dalle vicende del breve pontificato di Benedetto X. Lo stesso famoso decreto di elezione pontificia del concilioLateranense del 1059, promulgato da Niccolò II - lasciando stare la questione dell'Authorschaft di Umberto o di Ildebrando ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] un corpo di quarantadue statuti relativi alla disciplina della Chiesa tedesca.
Fondati sui decreti del secondo concilio di Lione del 1274 e del terzo Conciliolateranense del 1179, gli statuti proposti dal B. tendevano a elevare il tono di vita degli ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] recò a Roma presso il cugino cardinale Sauli. Il 29 dic. 1516 presenziò a Roma alla undicesima sessione del V concilioLateranense; il 13 marzo del 1517 partecipò alla congregazione preparatoria e, il 16 marzo, all'apertura della dodicesima sessione ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] , ibid., p. 359).
II D. comunque, era stato tra coloro che con più decisione avevano spinto Giulio II a convocare il, conciliolateranense (luglio 1511).
L'8 ott. 15 Il fu nominato legato di Perugia, ma, trattenuto a Roma dal papa, si recò in Umbria ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] ott. 1513 il L. fu nominato assistente al soglio pontificio, il 5 maggio 1514 partecipò alla IX sessione del concilioLateranense V e nello stesso anno, tormentato dalla podagra, rinunciò all'arcivescovado di Sassari.
Morì probabilmente a Tivoli nel ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] l'impulso dato dal D. allo studio e alla preparazione teologica del clero in ottemperanza alle precise direttive del IV conciliolateranense (cari. II). Fra il 1219 e il 1220 egli scrisse al maestro Aicardo, arcidiacono della Chiesa di Reggio, perché ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...