Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] del linguaggio usato dagli scrittori del patriarchio Lateranense col linguaggio biblico cui erano abituati, specialmente .[26] La rivincita che Innocenzo IV aveva riportato su Federico II al concilio di Lione e a Parma, e la vittoria di Urbano IV su ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] toscano Lotario di Segni, Innocenzo III, al pontificato del quale risale inoltre il IV sinodo lateranense del 1215 (v. Lateranense IV, concilio).
Attraverso un complesso e duttile meccanismo di decisione i casi innumerevoli che affluivano a Roma dall ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] era già avvenuto in negli anni precedenti, simpatia per il concilio. Ciò che ebbe un effetto negativo per l'andamento della da papa Callisto III lo status ereditario di conte palatino lateranense.
Il G. si adoperò energicamente per l'educazione e ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...