BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] la Bibl. Apost. Vat., il Palat. Lat. 653), che nel preambolo cita - errando di un anno - la data del III conciliolateranense, e questa fu riferita all'edizione dell'opera. Che il Breviarium non risalga al 1178 è provato dalla presenza di numerosi ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] recò a Roma presso il cugino cardinale Sauli. Il 29 dic. 1516 presenziò a Roma alla undicesima sessione del V concilioLateranense; il 13 marzo del 1517 partecipò alla congregazione preparatoria e, il 16 marzo, all'apertura della dodicesima sessione ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] , ibid., p. 359).
II D. comunque, era stato tra coloro che con più decisione avevano spinto Giulio II a convocare il, conciliolateranense (luglio 1511).
L'8 ott. 15 Il fu nominato legato di Perugia, ma, trattenuto a Roma dal papa, si recò in Umbria ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] di circa 400 ducati napoletani; nel 1725 in qualità di teologo fu inviato da Vienna a Roma per assistere al ConcilioLateranense. La circostanza ispirò a Paoli un’erudita scrittura stampata in quell’anno e che indusse il pontefice a elevare ad ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] al seguito dell'arcivescovo di Gniezno e primate di Polonia jan Laski seniore, giunto in Italia per prender parte al conciliolateranense e per provvedere all'educazione letteraria dei nipoti. In questo periodo il D. partecipò con un'ode in onore del ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] ott. 1513 il L. fu nominato assistente al soglio pontificio, il 5 maggio 1514 partecipò alla IX sessione del concilioLateranense V e nello stesso anno, tormentato dalla podagra, rinunciò all'arcivescovado di Sassari.
Morì probabilmente a Tivoli nel ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] l'impulso dato dal D. allo studio e alla preparazione teologica del clero in ottemperanza alle precise direttive del IV conciliolateranense (cari. II). Fra il 1219 e il 1220 egli scrisse al maestro Aicardo, arcidiacono della Chiesa di Reggio, perché ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] anche a Roma - non certo, però, come vuole Farlati, per partecipare all'inesistente sessione del 4 marzo 1514 dei quinto conciliolateranense, ma, semmai, a quella del 4 maggio 1515 (non v'è, comunque, traccia del D. tra i "nomina praesentium"), vale ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] 1582, e di nuovo a Roma, da B. Donangeli nel 1587.
Tra il 1511 e il 1517 il G. scrisse un resoconto del quinto concilioLateranense (3 marzo 1512 - 16 marzo 1517), del quale fu cerimoniere. Esso fa parte del Diarium ed è contenuto nel Vat. lat. 5636 ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] negli anni del papa mediceo, dei governatorato, e la parte che via via egli prese ai lavori del V conciliolateranense, andarono maturando in lui un certo allontanamento dalle posizioni dei primi tempi romani ed ancor più di quelli piemontesi.
Non ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...