FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] usciti dalla sua scuola diversi insegnanti, predicatori e provinciali di una certa rinomanza. Benedetto XIII lo nominò teologo del concilio romano lateranense del 1725.
Oltre che all'attività didattica, il F. si dedicò all'oratoria sacra. Fra i suoi ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque da Antonio, principe di Salerno, e da Imperiale di Stefano Colonna tra il 1450 e il 1460. Era protonotario apostolico quando il 15 maggio 1480, inpectore, pare, [...] la deposizione del pontefice e la convocazione di un concilio. Seguì il re di Francia nella spedizione nel Regno
Il nuovo papa concesse al C. l'arcipresbiterato della basilica lateranense e per compiacerlo riunì di nuovo Cittaducale, che ne era ...
Leggi Tutto
COLONNA, Girolamo
Franca Petrucci
Nacque il 23 marzo 1604 ad Orsogna (Chieti), feudo della famiglia, da Filippo principe di Paliano e gran connestabile del Regno, e da Lucrezia Tomacelli.
Compì studi [...] in Agone e pochi giorni appresso divenne arciprete della basilica lateranense. Era membro del S. Uffizio quando il 24 nov. e aveva fatto parte delle Congregazioni dei Riti, del Concilio e dei Vescovi e Regolari. Aveva apportato migliorie e fatto ...
Leggi Tutto
BENEDETTO
Zelina ZAFARANA
Cardinale prete del titolo di S. Pietro in Vincoli (detto anche di S. Eudossia), non può essere identificato con Benedetto di S. Pudenziana, né si può attribuire a lui la legazione [...] di S. Maria, e dei SS. Pietro e Paolo fatta in quella città. Partecipò al primo concilio ecumenico lateranense, apertosi il 18 marzo 1123, concilio che oltre a rinnovare i decreti per la riforma della Chiesa, sanzionò il concordato che era stato ...
Leggi Tutto
PETRA, Vincenzo
Antonio Menniti Ippolito
PETRA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 novembre 1662, da Carlo, giurista e dal 1689 primo duca di Vastogirardi, e da Cecilia Pepi.
Il suo destino venne decretato [...] e nel maggio 1706 segretario della Congregazione del Concilio. Il 1° aprile 1711 divenne consultore della Uffizio e nello stesso anno entrò tra i canonici della basilica Lateranense.
Il 5 ottobre 1712, dopo essersi costituito negli ordini sacri ...
Leggi Tutto
GIOVANNI, antipapa
Ilaria Bonaccorsi
Di lui sappiamo soltanto che era un diacono della Chiesa romana, che venne eletto pontefice il 25 genn. 844 e che fu deposto lo stesso giorno della sua elezione. [...] . Marazzi sostiene che fautore di G. fu anche il clero lateranense che, non a caso, non compare tra le file dei sostenitori imprecisato di "Romanae urbis principes" proposero di riunirsi a concilio con i vescovi per giudicare G. e alcuni ne ...
Leggi Tutto
AVOGADRO, Giacomo (Alberico)
Vittorio De Donato
Nacque a Bergamo da nobile famiglia intorno alla metà del sec. XIV, ricevendo il nome di Alberico in memoria del celebre Alberico da Rosate, suo avo materno.
Dal [...] o che A. sia vissuto fino a questo anno o che abbia fatto menzione del concilio di Siena (12 febbr. 1424). Altri, e sono i più, affermano che A D. P. Augustino.
Bibl.: C. Rosini, Lyceum Lateranense illustrium scriptorum..., I,Cesenae 1649, pp. 425-428 ...
Leggi Tutto
AIMERICO
Edith Pàsztor
Originario di Bourges, canonico della congregazione lateranense, fu nominato nel 1123 da Callisto II cardinale diacono di S. Maria Nova e cancelliere. Amico di s. Bernardo, ne [...] col titolo di Anacleto Il. Durante lo scisma accompagnò in Francia, tra il 1130 ed il 1133, Innocenzo Il; intervenne al concilio di Pisa del 1135; operò contro Anacleto specialmente nell'Italia meridionale, tentando nel 1137, con s. Bernardo e con i ...
Leggi Tutto
AMBROGIO
Paolo Bertolini
Nato, per quanto si può congetturare dal suo epitaffio, intorno al 693, fu "primicerius notariorum", cioè capo del collegio dei sette notai regionari, sotto i pontificati di [...] incarico di Zaccaria i lavori di restauro del palazzo Lateranense, ma in special modo curo quelli della basilica di Teodoro, terminati, come si suppone, nel 745,allorché vi si tenne un concilio. Nel 743, preparandosi Liutprando, re dei Longobardi, a ...
Leggi Tutto
BENEDETTO
Paola Supino
Il nome di questo vescovo di Cerveteri compare per la prima volta nelle sottoscrizioni vescovili alla bolla del 3 genn. 1015, con la quale Benedetto VIII, al termine di un sinodo [...] degli atti del 14 dic. 1026, relativi al sinodo lateranense nel quale Giovanni XIX confermava Pietro, vescovo di Silvacandida, Galeria.
L'Ughelli (X, col. 34) data al 1029 il concilio relativo al patriarcato di Grado (anche Mansi, XIX, col. 491, con ...
Leggi Tutto
lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...