UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] ), chiuso a chiave e ben sicuro, ovvero atto a conservare convenientemente, secondo le norme del quarto conciliolateranense del 1215, le specie consacrate, nonché collocato, stando alle successive prescrizioni liturgiche di Guglielmo Durando, "super ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] . tanto crudele da essere oggetto di un anatema da parte di papa Innocenzo II, il quale durante il secondo concilioLateranense, nel 1139, ne proibì l'uso nei combattimenti tra cristiani, permettendone invece l'utilizzazione contro gli infedeli.
Bibl ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] somma morale del 13° secolo. Nel quadro della nuova azione pastorale che, in conformità con il quarto conciliolateranense (1215), accordava un ruolo centrale alla predicazione e alla confessione, l'uso di categorie didattiche e morali divenne ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] 'età di trentotto anni. Dopo un pontificato di non lunga durata, che ebbe il suo coronamento politico-religioso nel quarto conciliolateranense del 1215, morì a Perugia il 16 luglio 1216.Fin dall'inizio del suo regno I. perseguì un intenso programma ...
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SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] a un sistema 'a tariffa' e reiterabile della penitenza, per giungere alla confessione auricolare, stabilita nel quarto conciliolateranense.L'unzione dei malati, la cui pratica è individuabile con relativa precisione a partire dall'epoca carolingia ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] ed Eva cacciati dal paradiso terrestre e quello con il Passaggio del Mar Rosso (Zuccari, 1992); nella Biblioteca apostolica Vaticana, il Concilio di Firenze, il ConcilioLateranense V e la Cappella papale di S. Maria del Popolo (ibid.); nel palazzo ...
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CHIARA, Santa
G. Curzi
Nata ad Assisi nel 1193, fondatrice dell'Ordine delle Clarisse, C. rappresenta con la sua intensa spiritualità e la sua dirompente originalità l'esperienza francescana integralmente [...] ma costituiscono la base della Regola che C. fece approvare prima della sua morte. Tuttavia - a seguito del quarto concilioLateranense che sanciva la proibizione a introdurre nuove forme di vita religiosa e il conseguente obbligo di adottare una di ...
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TABERNACOLO
C. Pisoni
Edicola chiusa che contiene la pisside (v.), con le Sacre Specie consacrate e non consumate.Il termine t., riferito a uno specifico oggetto atto a conservare il SS. Sacramento, [...] portò la Chiesa a emanare una serie di prescrizioni precise sulle modalità di conservazione del SS. Sacramento. Nel quarto conciliolateranense del 1215 si ordinò di conservare le Sacre Specie in luogo custodito, chiuso da cancelli di ferro (Boyle ...
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PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] lionese II, la Cappella papale di S. Maria del Popolo e una porzione del Conciliolateranense I. Le pitture del Palazzo del Laterano hanno invece subito pesanti restauri, ma i modi di Picchi si osservano in una delle volte a padiglione nella loggia ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] vincolanti per tutto il popolo romano le deliberazioni dei concilia della plebe, che divennero giuridicamente perfetti: la legislazione S. Martino ai Monti, SS. Nereo e Achilleo, Triclinio lateranense, S. Marco, S. Maria in Domnica). Nella scultura ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...