DIVIZO
Werner Maleczek
Le origini di questo cardinale sono ignote: era probabilmente italiano, come indicano sia il suo nome sia l'abitudine del pontefice Pasquale II di scegliere i propri consiglieri [...] riforma ecclesiastica i cardinali si dimostrarono i veri paladini della libertas ecelesiae, perfino contro il papa. Il conciliolateranense del marzo 1112 si svolse tutto sotto il segno dell'opposizione all'accordo. Pasquale II, su cui incombevano ...
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GERARDO
Annibale Ilari
Non conosciamo le sue origini, né la sua data di nascita. Monaco cistercense di S. Severo in Classe (Storia di Ravenna, pp. 222, 271), nella seconda metà del 1169 fu eletto arcivescovo [...] , che deteneva con la forza in Fossalta beni della Chiesa ravennate.
G. prese parte al III concilioLateranense (5-15 marzo 1179). Agli atti di questo concilio è allegata una lettera a lui indirizzata da Alessandro III, con la quale il pontefice lo ...
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RANGONI, Ugo
Carlo Baja Guarienti
RANGONI (Rangone), Ugo. – Nacque a Modena nel 1485 o 1486 da Gherardo, conte di Castelvetro e Livizzano, e da Violante figlia di Ambrogio Contrari conte di Vignola.
Appartenente [...] interregno seguito alla morte di Adriano VI, la sua frequentazione di Roma diventò più assidua.
Durante il V ConcilioLateranense partecipò a quasi tutte le sessioni, prendendo in particolare parte alla commissione addetta a studiare la riforma della ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Giovanni di Oddone, appartenente alla famiglia romana dei Crescenzi Ottaviani, i cui esponenti portarono a lungo i titoli di conte e di rettore di Sabina, [...] di Campagna (1109), che gli valse ampi riconoscimenti da parte di Pasquale II. Come cardinale fu presente al concilioLateranense del marzo 1112. G. è ricordato ancora in alcuni documenti del Regesto sublacense e come destinatario di due bolle ...
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SCORCIATIS, Giulio de
Berardo Pio
– Nacque intorno alla metà del Quattrocento a Castelluccia nella diocesi di Capaccio, oggi Castelcivita in provincia di Salerno, dal notaio Andrea e dalla sorella di [...] convertiti trapiantati a Roma dalla penisola iberica; quindi, nuovamente eletto senatore di Roma, partecipò ad alcune sedute del V concilioLateranense, quelle del 16 febbraio e del 27 aprile 1515.
Non conosciamo la data della sua morte, che possiamo ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] pari dei suoi predecessori Lucio III e Urbano III, fervente sostenitore dell'esperienza canonicale e di quanto stabilito dal III concilioLateranense in materia di disciplina ecclesiastica, G. VIII, viaggiando per l'Emilia e la Toscana, fu prodigo di ...
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MAURO
Gianluca Pilara
– Nacque probabilmente a Ravenna o nel territorio dell’Esarcato intorno all’anno 606; le notizie sulla sua vita precedentemente all’elezione arcivescovile sono poche. La fonte [...] annualmente dai detentori di beni di proprietà della Chiesa ravennate (Liber pontificalis…, XXXIV, 111).
In occasione del conciliolateranense, tenutosi a Roma nell’ottobre del 649 su sollecitazione del pontefice Martino I allo scopo di decidere in ...
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PLACIDO di Nonantola
Maurizio Ulturale
PLACIDO di Nonantola (Placidus o Placitus Nonantulanus). – Monaco benedettino, visse tra la fine dell’XI e la prima metà del XII secolo.
Le notizie biografiche [...] periodo intercorso tra i concordati di Sutri e di Sette Fratte – rispettivamente febbraio e aprile 1111 – e il ConcilioLateranense del marzo 1112, Placido attese alla composizione del Liber de honore Ecclesiae (Liber de honore Ecclesiae, a cura di ...
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PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] nelle diocesi di Como, Pamplona, Compostela e Mondonedo, che fece assegnare a parenti e collaboratori. Durante il V concilioLateranense, partecipò alla commissione sulla riforma e tra il 15 e il 19 dicembre 1516 intervenne nelle sezioni dedicate ai ...
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SIMONETTI, Bartolo
Ugo Paoli
– Nacque a Cingoli (Macerata), in data imprecisata nella prima metà del XIII secolo.
È ricordato per la prima volta nel 1251 fra i monaci di S. Bonfilio presso Cingoli, [...] limitazioni (proibizione di ammettere candidati alla professione e di aprire nuove case) per gli Ordini approvati dopo il concilioLateranense IV del 1215, il cui unico reddito fosse costituito dalla «pubblica questua».
Allo scopo di mettere al ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...