DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] ..., a cura di G. C. Galletti, Firenze 1859, pp. XXI-XXII; D. Marzi, La questione della riforma del calendario nel V conciliolateranense, Firenze 1896, ad Indices, e la relativa rec. di C. Del Lungo, in Arch. storico italiano, s. 5, XVIII (1896), p ...
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GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] , G. chiese a Callisto II di essere investito delle pievi contese. Infatti nel marzo del 1123 G. partecipò al primo concilioLateranense, nel corso del quale la lotta per le investiture si concluse definitivamente con la ratifica da parte papale del ...
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INNOCENZO III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus Setinus" - Lando di Sezze -, eletto, verosimilmente nel 1179, con il nome di Innocenzo III come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro [...] all'inizio della detenzione di Cristiano. Del resto a un ulteriore antipapa non si fa cenno in nessun atto del concilioLateranense convocato da Alessandro III, che si era tenuto nel marzo 1179.
Nel lungo arco di tempo di sopravvivenza il "partito ...
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SIMONETTA, Giacomo
Paolo Sachet
– Nacque intorno al 1475, verosimilmente a Milano, dall’unione in seconde nozze di Giovanni, già segretario del duca Francesco Sforza accanto al fratello Cicco (si vedano [...] delle parti e senza il temuto coinvolgimento della Francia. Forte del nuovo incarico curiale, poté inoltre prendere parte al ConcilioLateranense V, inaugurato nel maggio del 1512. Buoni furono i rapporti con Leone X, per cui si occupò principalmente ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] rivolge al cardinale Egidio da Viterbo che, nel 1513, gli invia una lettera, deplorando la sua assenza al concilioLateranense come addirittura perniciosa per l'eloquenza. Le lettere al figlio Tranquillo hanno non di rado carattere pedagogico. Nell ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] il vescovo inviato da Roma.
Ad ogni modo lasciò presto la sua sede per recarsi a Roma, dove prese parte al conciliolateranense IV aperto l'11 nov. 1215. Nel 1216 venne per la seconda volta nominato rector di Benevento, certo ancora dal papa ...
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PANNOCCHIESCHI, Ildebrando
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Ildebrando. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo di Volterra, figlio di Ranieri I Pannocchia del fu Ugolino, [...] volterrana.
Ildebrando fu canonico della cattedrale di Volterra e in tale veste accompagnò il vescovo Ugo al III concilioLateranense nel marzo 1179. Successe al vescovo Ugo, morto l’8 settembre 1184, come conferma la prima attestazione nella ...
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SPAGNOLI (Spagnuoli), Battista, detto Battista Mantovano, Battista Carmelita
Andrea Severi
SPAGNOLI (Spagnuoli), Battista, detto Battista Mantovano, Battista Carmelita. – Nacque a Mantova il 17 aprile [...] generale della Congregazione Mantovana, venne eletto priore generale di tutto l’Ordine carmelitano; fu invitato alle sedute del quinto Conciliolateranense (1512-17), ma non vi è prova che egli vi prese effettivamente parte. Nell’estate del 1515, per ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] in utroque iure. Segretario pontificio dal 1502 e canonico di S. Maria Maggiore, nel 1512 partecipò al IV conciliolateranense come notaio. Divenne quindi canonico di S. Pietro prima, e protonotario apostolico poi, arrivando infine a dirigere la ...
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CAPPONI, Guglielmo
Michele Luzzati
Nacque a Firenze l'11 apr. 1449 da Niccolò di Piero di Bartolomeo di Cappone.
Il padre era titolare nel 1451 d'una ditta di arte della lana in cui aveva come soci [...] dal 1513: in effetti il C. prese parte, il 10 maggio e il 17 maggio del 1512 alle prime sessioni del conciliolateranense, era ancora vescovo di Cortona il 14 genn. 1513 quando scriveva al vicario Brancoli, ma non risulta presente alla sessione del ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...