CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] , figlia di Enrico I (morto nel 1135) e vedova dell'imperatore Enrico V. Innocenzo II aveva discusso questo caso nel conciliolateranense del 1139 riconoscendo Stefano come re. Si dice che C. II non avesse approvato allora questa decisione. Ora, come ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] aggiunta al poemetto a stampa il F. confessa senza riserve il suo errore e riconosce come unico legittimo il conciliolateranense.
Il suo errore sarebbe comunque dipeso da una "ignorantia facti" e non da motivi disonesti. Nella reintegrazione del F ...
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VITTORE IV, antipapa
Tommaso di Carpegna Falconieri
VITTORE IV, antipapa. – Al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell’XI secolo.
Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, [...] solamente nell’evitargli il pubblico ludibrio, che non è ricordato in alcuna fonte.
Nel corso del secondo ConcilioLateranense (1139), il papa condannò lo scisma appena concluso e, nonostante le rimostranze dell’abate di Chiaravalle, invalidò ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] Pasqua e dei giorni della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo; la sua proposta fu discussa in occasione del V Conciliolateranense del 1514, ma non si approdò ad alcun risultato. In tale occasione furono consultati, tra gli altri, i matematici ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Filippo, un prete addetto a un monastero sull'Esquilino. Fu Stefano III (768-772) a restaurare l'ordine, nel concilioLateranense dell'aprile del 769, cui prese parte una folta delegazione di vescovi franchi inviata a Roma, su sua richiesta, dai ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Terra d'Otranto, Calabria meridionale e Sicilia), furono attuate le disposizioni in materia di diritto comune prese al quarto conciliolateranense e al secondo di Lione, com'è dimostrato dagli statuti emanati dal cardinal legato Gerardo Bianchi in un ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] , si supera l'unanimità, ecco che la prima affermazione del principio maggioritario (che può esser fatta risalire al ConcilioLateranense III, 1179) avviene svuotando di fatto il concetto di major pars del suo significato solo numerico e facendo ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] e soprattutto al Libellus ad Leonom X (l'audace programma di riforma redatto da Giustiniani e Querini per il V conciliolateranense nel 1513) le severe critiche alla non residenza dei vescovi, allo sfarzo dei prelati, all'ignoranza dei clero, alla ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] stampa risalgono in verità ad un momento addirittura precedente la bufera sollevata da Lutero, ed esattamente al V conciliolateranense e alla bolla Inter sollicitudines con la quale Leone X proibì la stampa di opere prive dell'approvazione del ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] , proprio allora, contro ogni tradizione conciliare, il Conciliolateranense pareva riunito per collaudare la potenza del così in Curia negli anni decisivi che precedettero l'apertura del concilio di Trento, e benché la sua parte non potesse essere ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...