GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] a Roma, dove con i vescovi suffraganei di Asti, Torino, Bobbio, Alba, Novara, Ivrea e Vercelli partecipò al concilioLateranense presieduto da Niccolò II durante il quale furono promulgate le nuove norme relative all'elezione dei papi. Nell'inverno ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lucio De Giovanni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La famiglia del Cinquecento si sviluppa in senso autoritario: nello sforzo di moralizzazione [...] fatto basata sulla preminenza della promessa sul matrimonio vero e proprio.
Già nel clima della pre-Riforma, nel 1514, il V ConcilioLateranense sancisce il divieto del concubinato che la Chiesa aveva cominciato a osteggiare già nel Quattrocento. Il ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del secolo i settori più qualificati della Chiesa e i riformatori protestanti [...] a quelli più propriamente repressivi della lotta all’eresia. Le istanze riformatrici avevano trovato modo di esprimersi nel ConcilioLateranense V, convocato dal papa Giulio II nel 1512 e continuato da Leone X, allorché viene sottoposto alla ...
Leggi Tutto
Danimarca
Kurt Villads Jensen
Alla morte di re Valdemaro II, nel 1241, il monaco e cronista inglese Matteo Paris riassumeva così la sua biografia: "Egli ha dedicato quasi tutta la sua esistenza alla [...] che obbligava l'imputato a portare ferri roventi, poco dopo la generale proibizione delle ordalie emanata dal IV conciliolateranense. In questo periodo fu codificato un gran numero di leggi provinciali, che risultano essere una combinazione di leggi ...
Leggi Tutto
SEYSSEL, Claudio
Paolo Rosso
(Claude de Seyssel). – Nacque intorno al 1450 probabilmente ad Aix-les-Bains, figlio naturale dell’omonimo maresciallo di Savoia e governatore di Piemonte, esponente di [...] Francia e la Santa Sede. Il suo più significativo successo diplomatico lo raggiunse tuttavia quale ambasciatore del re al V ConcilioLateranense, in cui operò per la composizione della frattura tra Luigi XII e papa Giulio II. La mediazione di Seyssel ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aspirazioni di riforma della Chiesa ed eresie nei primi due secoli dopo il Mille
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] Chiesa: nel 1179 egli, insieme ai suoi seguaci (tra cui ci sono anche delle donne), viene ricevuto a Roma nel concilioLateranense III, che manifesta apprezzamento per il modello di vita sobrio e santo che essi propongono, ma non intende concedere l ...
Leggi Tutto
SILVESTRO GUZZOLINI, santo
Ugo Paoli
SILVESTRO GUZZOLINI, santo. – Nacque a Osimo (Ancona) verso il 1177 dal nobile Gislerio, giurisperito.
La biografia del santo (Vita Silvestri), scritta tra il 1274 [...] e optò alla fine per la regola di s. Benedetto da Norcia (una delle regole canonicamente approvate prima del concilioLateranense IV del 1215, che nella cost. 13 aveva proibito la fondazione di nuovi Ordini). Silvestro fu rivestito dell’abito ...
Leggi Tutto
MASSARELLI, Angelo
Silvano Giordano
– Nacque a San Severino, nella Marca di Ancona, nel 1510, da Sebastiano e da una donna di cui s’ignora il nome.
Ricevette la prima educazione sotto la guida dello [...] da essere sempre a disposizione dei legati.
Per ricoprire la carica di segretario del concilio, creata per la prima volta in occasione del concilioLateranense V (1512-17), si pensò dapprima a umanisti come Ludovico Beccadelli, Marcantonio Flaminio e ...
Leggi Tutto
ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] di Lione, Gregorio X propose di sciogliere l'Ordine (poiché avrebbe contravvenuto ai canoni del IV conciliolateranense che proibivano la fondazione di nuovi Ordini religiosi) e fu dissuaso dall'A.: questo racconto, tuttavia, manca di conferma ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] di Giulio Il diventò segretario apostolico (gennaio 1506) e vescovo di Mileto (23 febbr. 1508). Nel 1512 partecipò al V conciliolateranense.
Leone X lo nominò, in occasione della grande creazione di cardinali del 6 luglio 1517, cardinal prete di S ...
Leggi Tutto
lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...