Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il tessuto della cristianità si lacera in diverse chiese [...] l’adozione del volgare nella liturgia; la ricorrente convocazione di sinodi diocesani e provinciali, nonché del Concilio ecumenico. Ma proprio il ConcilioLateranense (1512-1517), nel cui ambito si sono formate queste proposte, ha esiti deludenti.
Ma ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] stata estremamente significativa nell'Italia normanno-sveva. Nonostante l'ostilità al mondo ebraico ‒ sottolineata dal IV conciliolateranense del 1215 ‒ il mondo normanno-svevo vide un'intensa attività medico-scientifica ebraica: in ebraico furono ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] , del diritto comune, è la revisione dell'apparatus di Giovanni Teutonico al Decretum, scritto poco dopo la fine del conciliolateranense del 1215, una revisione che doveva ben presto soppiantare completamente l'opera da cui aveva preso le mosse. Il ...
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GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] si opponesse, atteggiamento che fu assai lesivo del suo prestigio.
Dall'11 al 30 nov. 1215 G. fu presente al concilioLateranense dove intervenne in difesa di Federico contro Ottone, cui Milano, Vercelli e altri Comuni rimasero invece a lungo fedeli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La sostituzione del sistema geocentrico con quello eliocentrico ad opera di Copernico [...] il 22 marzo ed il 25 aprile. Nel 1582 il calendario giuliano aveva accumulato un ritardo di 10 giorni. Il quinto concilioLateranense (1512-1517) dà l’incarico della revisione a Copernico, ma l’impresa non è portata a termine. È quindi con Gregorio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Peccato e filosofia
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XII costituisce un momento di svolta nella storia della [...] momento in cui la confessione individuale dei peccati diventa un obbligo per tutti i fedeli, come decreta il conciliolateranense IV del 1215, quell’antica lista di vizi, affiancata ma mai completamente sostituita da un’altra autorevolissima lista ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] , proprio dalle vicende del breve pontificato di Benedetto X. Lo stesso famoso decreto di elezione pontificia del conciliolateranense del 1059, promulgato da Niccolò II - lasciamo stare la questione dell'Authorschaft di Umberto o di Ildebrando ...
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VISCONTI (di Pisa), Federico
Mauro Ronzani
VISCONTI (di Pisa), Federico. – Nacque a Pisa, nei primi anni del Duecento, da Enrico di Ricoveranza: quest’ultimo era con ogni probabilità nipote ex avo di [...] a Pisa un sinodo diocesano e ne pubblicò le costituzioni, dedicate in buona parte – sulla scorta delle prescrizioni del ConcilioLateranense IV del 1215 – alla disciplina del clero e al buon mantenimento degli spazi cultuali, ma anche attente a ...
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Pavia
Giovanna Forzatti Golia
Pavia, già preziosa alleata dell'Impero nel periodo delle lotte comunali della seconda metà del sec. XII, dimostrò ancora la sua fedeltà alla dinastia sveva quando il 22 [...] disposizioni regie esprimevano una comunità di intenti con la politica papale, in particolare si adeguavano al IV conciliolateranense, che con esplicite norme legislative aveva ribadito il diritto a una condizione privilegiata della Chiesa, sia nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i [...] , che non tardò a far sentire la sua voce. Con la bolla Clericis laicos, che riprendeva le disposizioni già assunte dai concililateranensi del 1179 e del 1215, Bonifacio VIII proibiva al clero di versare contributi economici ai poteri laici senza la ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...