LateranenseIV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] de fide, come erano di norma gli ecumenici.
Il primo dei nuovi concili "papali" è stato, appunto, il Concilium LateranenseIV, che fu convocato da papa Innocenzo III il 19 aprile 1213, ebbe inizio con il discorso inaugurale del papa l'11 novembre ...
Leggi Tutto
Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] la debita animadversio invocata nei riguardi dei condannati dalla decretale Ad abolendam e dal capitolo 3 del IVconciliolateranense ‒, sembravano aver lasciato carta bianca alle potestà temporali nello scegliere le forme di repressione, entro i ...
Leggi Tutto
Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] cristiani, in caso di conflitto e di pericolo, il ritorno nel loro paese d'origine. Nel 1215, il IVconcilioLateranense aveva sanzionato ufficialmente la concessione di un'indulgenza plenaria ai crociati, non senza esprimere paure circa i pericoli ...
Leggi Tutto
Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] preoccupazione era quella della crociata, sia per l'esito sconvolgente della quarta, sia per l'impegno del IVconciliolateranense del 1215. Sul piano delle intenzioni dichiarate, non sembrava dovessero esserci dubbi. Anche se la costituzione LXXI ...
Leggi Tutto
Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] braccio secolare all'applicazione della normativa canonica in materia, in particolare delle costituzioni 3 e 46 del IVconciliolateranense; punizione degli attentatori alla libertas ecclesiae, com'era il caso delle vessazioni che le magistrature di ...
Leggi Tutto
Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] ostilità al mondo ebraico ‒ sottolineata dal IVconciliolateranense del 1215 ‒ il mondo normanno- , Roma 1995, pp. 69-74.
Id., Gli ebrei nel salernitano (sec. IV-XVI), in Documenti e realtà nel mezzogiorno italiano in età medievale e moderna. Atti ...
Leggi Tutto
FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] conformarsi al dettato del tredicesimo canone del IVconciliolateranense che vietava la nascita di nuove famiglie religiose favore di Federico, che il papa fece comunque condannare nel concilio di Lione come eretico. E, ancora nel 1246, l' ...
Leggi Tutto
Ottone IV, re di Germania e imperatore
Egon Boshof
Nacque probabilmente nel 1175 o 1176, terzogenito di Enrico il Leone duca di Baviera e di Sassonia, della casa guelfa, e di Matilde, figlia di re Enrico [...] ad Aquisgrana, Federico si fece nuovamente incoronare re. Il IVconciliolateranense, al quale O. si era rivolto con la richiesta di pp. 17-42.
B.U. Hucker, Literatur im Umkreis Kaiser Ottos IV., ibid., pp. 377-406.
E. Boshof, Innozenz III. und der ...
Leggi Tutto
Gerusalemme, Regno di
JJean Richard
Il Regno di Gerusalemme era sopravvissuto alla disfatta di Ḥaṭṭīn e alla perdita della Città Santa grazie alla resistenza opposta da Tiro e all'offensiva condotta [...] figlia, Isabella (o Iolanda).
Il Regno aveva recuperato alcune piazze (Giaffa, Beirut, Toron), ma all'epoca del IVconciliolateranense (1215) il papato organizzò una grande crociata. Federico II annunciò che avrebbe partecipato all'impresa e inviò ...
Leggi Tutto
Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] 1215, il duca Leopoldo VI d'Austria, il re Andrea d'Ungheria. La crociata fu uno dei temi portanti del IVconcilioLateranense, e già nella predica d'apertura I. paragonò il gravoso "transitus" in Terrasanta, al quale tutti erano chiamati, all'eterno ...
Leggi Tutto
espurgando
agg. [dal lat. expurgandus, gerundivo di expurgare «espurgare»]. – Che deve essere espurgato: indice dei libri e. (lat. index librorum expurgandorum) o indice espurgatorio (lat. index expurgatorius), titolo con cui, subito dopo...