LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] Graziano, superista del patriarcato lateranense, che cercava di far giugno 863 si era svolto a Metz un concilio in presenza di legati romani e di un pp. 87-90 (Vita Sergii II), 120, 134 (Vita Leonis IV), 141-143 (Vita Benedicti III), 151 s., 155 s. ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] il terreno. Nell'aprile, il papa inaugurava nel palazzo lateranense una solenne e affollata sinodo, la quale condannò Cadalo, fu Pier Damiani, il quale nel concilio si oppose fieramente al desiderio di Enrico IV, minacciando da parte del pontefice il ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] e intronizzato nel palazzo lateranense. Compiuta l'incoronazione imperiale di Enrico IV (31 marzo), l' de unitate ecclesie conservanda, di parte guibertista, ignori completamente il concilio di Bressanone nel quale C. III era stato eletto senza ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] arcidiacono Giovanni, da tempo attivo nel patriarchio lateranense. È probabile che contro F. fossero fatte Middle Ages, London 1925, III, passim; IV, pp. 42-72, 79-85, 89, 94 s., 122-125; J. Duhr, Le concile de Ravenne en 898. La réhabilitation du ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] del Palatium Lateranense, c'era IV), il percorso che dalla foce del Tevere conduceva a Roma.
A partire dall'878 G. tentò anche di ristabilire buoni rapporti con la Chiesa bizantina. Il patriarca Fozio, condannato nel corso dell'ottavo concilio ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] punto che la scelta del successore di Adriano IV (morto ad Anagni il 10 sett. 1159) a Tours un nuovo, grande concilio con la partecipazione dei vescovi di a sera egli giunse alla porta del palazzo lateranense, dove, dopo aver benedetto i fedeli, prese ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] IX, e dell'atto del 18 maggio 901 di B. IV, in favore di Fulda al quale si avrà occasione di atque subscriptione" - tenne dunque un concilio apposta -; ma mandò a Napoli due sua volta, nel palazzo lateranense, dopo il riesame della documentazione ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] re, sia a una convocazione al concilio di Senlis, il re chiedeva al papa e condotto nel palazzo lateranense. Crescenzio Nomentano e i II Mettensis episcopi, a cura di G.H. Pertz, ibid., IV, ibid. 1841, pp. 661 s.; Hermannus Contractus, Chronicon de ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] arciprete della basilica lateranense; dal tono pp. 201 s., 400-404; III, ibid. 1893, pp. 59 s.; IV, ibid. 1905, p. 100; L. Torchi, La musica istrumentale in Italia e maestri di cappella dopo il concilio di Trento nei maggiori istituti ecclesiastici di ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] rendere più difficile l'opera di conciliazione del F.: all'inizio il ad arciprete dell'insigne arcibasilica Lateranense. Quando Pio X nel sett. 1914, p. 241; Civiltà cattolica, LXV (1914), t. IV, p. 355; C. Salotti, L'opera diplom. e sacerdotale del ...
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espurgando
agg. [dal lat. expurgandus, gerundivo di expurgare «espurgare»]. – Che deve essere espurgato: indice dei libri e. (lat. index librorum expurgandorum) o indice espurgatorio (lat. index expurgatorius), titolo con cui, subito dopo...