BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] di quelle diocesi in due parti: l'una, che persisteva nella fedeltà alle dottrine cristologiche condannate dal V Concilioecumenico, e l'altra, ortodossa, che si appoggiava alle autorità bizantine. La situazione si aggravò nel 607, quando, morto ...
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Giovanni VII
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Grecia e che sua madre si chiamava Blatta, mentre il nome di suo padre era Platone. Prima di diventare papa, G. dedicò ai suoi genitori [...] ipotizza che il pontefice vicino a Martino I sia Agatone, vale a dire colui che fu papa durante il VI concilioecumenico che vide la vittoria delle posizioni romane e il ritorno della concordia tra Roma e Costantinopoli.
Un'altra rivendicazione delle ...
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TEODORO, antipapa
Umberto Longo
La prima menzione di T., presbitero romano, nel Liber pontificalis è inserita nella biografia del pontefice Conone. Dopo la morte di Giovanni V, avvenuta il 2 agosto [...] 'esercito. È probabile che quest'ultimo avesse fatto parte della legazione romana inviata a Bisanzio al VI concilioecumenico, se può essere identificato con il Teodoro menzionato tra i partecipanti. Tale identificazione, secondo O. Bertolini (Roma ...
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FELICE II, antipapa
Manlio Simonetti
Se ne ignora la data di nascita. Il Liber pontificalis, nr. 38, lo dice romano, "ex patre Anastasio". Era nel 355 arcidiacono nella Chiesa di Roma, allorché papa [...] Romani di allora e poi dei posteri, ispirata alla violenza, era formalmente regolare: infatti il concilio di Milano aveva tutti i crismi di un concilioecumenico, in quanto era stato convocato dall'imperatore e vi avevano partecipato, insieme con la ...
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Giovanni VI
Luigi Andrea Berto
Nacque in Grecia e la sua data di nascita è sconosciuta. Fu papa dal 30 ottobre 701.
Dimostrò di avere buoni doti diplomatiche grazie alle quali riuscì a salvare la vita [...] II, il quale, rompendo la riconciliazione ottenuta pochi anni prima nel VI concilioecumenico, aveva cercato di imporre anche in Occidente le decisioni prese nel concilio Quinisesto (691-692). Esse riguardavano la disciplina matrimoniale del clero e ...
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conciliecumenici
Antonio Menniti Ippolito
Le assemblee universali della Chiesa
Nella Chiesa antica era l'intera comunità dei fedeli che si riuniva per eleggere i propri pastori e per deliberare su [...] però ben presto insidiato dalla dottrina del conciliarismo, che affermava la subordinazione del papa alle decisioni del concilioecumenico. Nel 15° secolo, nei Concili di Costanza (1414-18) e Basilea (1431), si accese lo scontro tra le due posizioni ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] a cura di G.G. Ferrero, ivi 1977, s.v.
B. Castiglione, Le lettere, a cura di G. La Rocca, Milano 1978, s.v.
Decisioni dei ConciliEcumenici, a cura di G. Alberigo, Torino 1978, s.v.
G. Guidiccioni, Le lettere, a cura di M.T. Graziosi, Roma 1979, s.v ...
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concilio
Nella Chiesa cattolica, riunione dei vescovi. La prassi di riunire c. si definì nel 3° sec., quando si tennero i primi c. provinciali, convocati dal vescovo della metropoli, cui partecipavano [...] , relativo cioè a tutta la Chiesa, convocato dall’imperatore Costantino allo scopo di decidere sulla dottrina trinitaria. I c. ecumenici, convocati solo dall’imperatore fino al 10° sec., e poi dal papa (C. lateranense I del 1123), segnarono la ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] sposati e alcune centinaia di monaci, tenuti al celibato. È membro del Consiglio ecumenico delle Chiese e di altri organismi ecumenici, ha inviato osservatori al Concilio Vaticano II e avviato un dialogo dottrinale con la Chiesa cattolica (nel 1973 ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] certamente impedito ogni ulteriore confronto sul piano ecumenico e forse ha accelerato indirettamente l'apertura in 98 (4-5, in preparazione).
R. Burigana, La Bibbia nel concilio. La redazione della costituzione "Dei verbum" del Vaticano II, Bologna ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...