Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] derivavano, come si è sopra accennato prese la decisione di demandare la risoluzione della controversia a un nuovo concilioecumenico che, dopo vari tentennamenti, fu frazionato in due: gli Occidentali si sarebbero riuniti a Rimini e gli Orientali ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] generale, che si aprì al Laterano il 18 marzo 1123 e che sarà annoverato più tardi come primo concilioecumenico celebrato in Occidente. Il suo primo annuncio è contenuto in una lettera del papa del giugno 1122 all'arcivescovo di Dol (ibid., nr ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] anche di ristabilire buoni rapporti con la Chiesa bizantina. Il patriarca Fozio, condannato nel corso dell'ottavo concilioecumenico (Costantinopoli, ottobre 869 - febbraio 870), era stato reintegrato nelle sue funzioni, dopo la morte, il 23 ott ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] esporre alla venerazione dei fedeli nella basilica di S. Pietro un'arca, sulle cui pareti esterne erano rappresentati i sei conciliecumenici e nel cui interno erano custoditi i loro atti.
Dal campo religioso, l'opposizione romana passò ben presto a ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] verso il 1240 si dedicò alla composizione di un ufficio del Corpus Domini. Nel 1245, Jacques si recò al XIII concilioecumenico di Lione, ove si trattò della questione imperiale (Federico II), della Terra Santa e dell'invasione dei Mongoli; in quell ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] " faranno riferimento Giustiniano nell'editto contro i Tre Capitoli e alcuni padri riuniti a Costantinopoli per il V concilioecumenico per stabilire che si potevano condannare i morti.
fonti e bibliografia
G. Amelli, Documenti inediti relativi al ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] , era stato costretto con la forza a sottoscrivere la condanna, ma aveva chiesto la convocazione di un concilioecumenico. In tale concilio, tenutosi a Costantinopoli nel 553, in assenza del papa, la condanna era stata confermata. La reazione della ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] di quelle diocesi in due parti: l'una, che persisteva nella fedeltà alle dottrine cristologiche condannate dal V concilioecumenico, e l'altra, ortodossa, che si appoggiava alle autorità bizantine. La situazione si aggravò nel 607, quando, morto ...
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Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] sia mai stata contestata in Occidente, mentre senza dubbio lo fu in Oriente. È ben noto che durante i lavori dell'VIII concilioecumenico vi fu un'interruzione di ben tre mesi tra l'ottava e la nona sessione per le accese discussioni tra il legato ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] -nelle parrocchie (Paolo VI, il 9 febbr. 1966, le riconobbe un "particolare merito nella riforma liturgica" scaturita dal concilioecumenico Vaticano II: cfr. A. Fiecconi, Appunti per una storia dell'Opera della regalità dal 1929 al 1943, in L ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...