GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] che al patriarca costantinopolitano fosse riconosciuto il titolo di "ecumenico". Per riuscire nel suo proposito, l'imperatore non avrebbe la propria sede. Secondo studi recenti, il racconto del concilio di Limoges (1031), nel corso del quale, sulla ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] occasione di un dibattito dottrinale alla corte del re Cosroe, la fede armena che custodiva l’ortodossia dei tre primi conciliecumenici fu riconosciuta dal re stesso come dottrina ufficiale di tutti i cristiani del suo impero. Gli armeni vi avevano ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] tempi. Quella di Gennadio è una posizione conciliante che, pur non approvando apertamente la dominazione ottomana, la legittima implicitamente e giustifica quindi anche la posizione del patriarcato ecumenico, ormai divenuto ‘una Chiesa senza Impero ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] tramontate. È solo un secolo più tardi, con il concilio Vaticano II, che un certo rinnovamento ha cominciato a , la parola che libera che guarisce e che salva. ‘Presenza ecumenica’ perché il cristianesimo è per sua natura plurale e solo nell’incontro ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] interpellare da un tema e da un dibattito, quello sulla libertà religiosa, che al concilio ebbe anche istituzionalmente un’evidente genesi ecumenica, in quanto messo sull’agenda dall’organismo appositamente istituito da Giovanni XXIII per aiutare i ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] imperatori’ ormai non è più il vertice istituzionale dell’ecumene cristiana, bensì il centro politico della ‘Casa dell’Islam in Maximini Dissertatio contra Ambrosium, 37, in Scolies Ariennes sur le Concile d’Aquilée, éd. par R. Gryson, Paris 1980, pp. ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] dal giovane sottosegretario della Congregazione del concilio,Gaetano de Lai20. L’iniziativa di Vian, La Pascendi «equivale all’opera paziente e laboriosa di un Sinodo Ecumenico». La prima ricezione da parte dei vescovi di Francia e Italia, in ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] verificata un’ulteriore riorganizzazione: il patriarcato ecumenico ha esteso l’arcidiocesi d’Italia includendovi Churches, Kottayam 1986; V. Peri, La lettura del concilio di Firenze nella prospettiva unionistica romana, in Christian Unity, the ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] le sue sedute a Trento, mentre Caterina de' Medici, per incitare i protestanti a recarvisi e dare così al concilio il suo vero carattere ecumenico, aveva auspicato la scelta di un'altra città, di preferenza in Piemonte oppure sulle rive del Reno. Il ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] proclamava la sua adesione alla fede degli apostoli e ai quattro conciliecumenici di Nicea, Costantinopoli, Efeso e Calcedonia, omettendo il secondo concilio di Costantinopoli. Dopo aver anatemizzato senza ulteriori specificazioni tutti gli eretici ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...