PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] insieme con il papa e i cardinali.
Nell’ultimo periodo del pontificato di Callisto II, infine, Pietro partecipò al Concilioecumenico Lateranense I del 1123 e sottoscrisse il 6 aprile la lettera papale ai vescovi della Corsica, che ribadiva il ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] , era stato costretto con la forza a sottoscrivere la condanna, ma aveva chiesto la convocazione di un concilioecumenico. In tale concilio, tenutosi a Costantinopoli nel 553, in assenza del papa, la condanna era stata confermata. La reazione della ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] di quelle diocesi in due parti: l'una, che persisteva nella fedeltà alle dottrine cristologiche condannate dal V concilioecumenico, e l'altra, ortodossa, che si appoggiava alle autorità bizantine. La situazione si aggravò nel 607, quando, morto ...
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Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] sia mai stata contestata in Occidente, mentre senza dubbio lo fu in Oriente. È ben noto che durante i lavori dell'VIII concilioecumenico vi fu un'interruzione di ben tre mesi tra l'ottava e la nona sessione per le accese discussioni tra il legato ...
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POMA, Antonio
Francesco Sportelli
POMA, Antonio. – Nacque il 12 giugno 1910 a Villanterio, in provincia di Pavia, primo dei sei figli di Angelo e di Maria Ballerini.
Nel 1921 entrò nel Seminario vescovile [...] villa vescovile di S. Silvestro e fondò la scuola sociale Giuseppe Toniolo.
Antonio Poma partecipò attivamente al Concilioecumenico Vaticano II, prese parte a tutte le 168 congregazioni generali che si svolsero durante i quattro periodi conciliari ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] -nelle parrocchie (Paolo VI, il 9 febbr. 1966, le riconobbe un "particolare merito nella riforma liturgica" scaturita dal concilioecumenico Vaticano II: cfr. A. Fiecconi, Appunti per una storia dell'Opera della regalità dal 1929 al 1943, in L ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] da alcuna fonte.
Durante il pontificato di papa Agatone fu uno dei più importanti membri della delegazione pontificia al VI concilioecumenico di Costantinopoli, che si tenne dal 7 novembre 680 al 16 settembre 681 e che contrassegnò il ritorno della ...
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vescovo
Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, capo di una comunità di fedeli. Tale ruolo del v. emerge al principio del 2° sec. d.C. e soppianta progressivamente le [...] essere esercitata se non consenziente il Romano Pontefice» (ibid., n. 22). Mentre la potestà strettamente collegiale viene esercitata nel concilioecumenico in modo solenne e quando il capo del collegio chiama i v. sparsi per il mondo a un’azione ...
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Lione
Città della Francia, capol. del dipart. del Rodano. L. fu fondata sul luogo di un villaggio celtico da Lucio Munazio Planco nel 43 a.C. Divenne subito capitale, col nome di Lugdunum, della Gallia [...] accertato fu tra il 475 e il 480 contro il predestinazionismo del prete Lucio), vanno ricordati quelli ecumenici del 1245 e del 1274. Il XIII Concilioecumenico (1245) si inserisce nel contrasto tra Innocenzo IV e Federico II e si concluse con la ...
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LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215; III, 1, p. 997)
Ferdinando Dell'Oro
Nel solco del movimento liturgico s'inserisce la riforma liturgica che Pio XII aveva avviato con la creazione di una commissione [...] e il decreto generale sull'Ordo baptismi adultorum (1962).
L'11 ottobre 1962, Giovanni XXIII apriva in Roma il Concilioecumenico Vaticano II. Pochi giorni dopo (22 ottobre) s'iniziava l'esame minuzioso e la discussione dello schema De Sacra Liturgia ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...