Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] , inerente alla loro funzione, c’era sicuramente consapevolezza della sua importanza, tenuto conto del rilievo che tutti i conciliecumenici avevano avuto nella storia della Chiesa, c’era probabilmente molta curiosità su come esso si sarebbe svolto e ...
Leggi Tutto
Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] III, Tempo ‘per annum’ dopo Pentecoste, pp. 260. Successivamente: Messale Romano riformato a norma dei decreti del concilioEcumenico Vaticano II [Conferenza Episcopale Italiana], Roma 1973, pp. LXIII + 822; Città del Vaticano 21983, pp. LXXV + 1152 ...
Leggi Tutto
L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] sede Pio IX dichiarò di aderire senza esitazioni a tutte le dottrine «definite e proclamate dai sacri canoni e dai conciliecumenici, specie nel sacrosanto sinodo Tridentino»89. E il 16 luglio 1870 fu proclamato il dogma dell’infallibilità papale ex ...
Leggi Tutto
La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] d’Italia, cit., p. 74.
93 Ibidem, p. 76.
94 Ibidem, pp. 78-79.
95 Ibidem, p. 77.
96 A. Marchetto, Il ConcilioEcumenico Vaticano II: Contrappunto per la Storia, Città del Vaticano 2005, p. 79.
97 M. Smith, Life at the Irish College, cit., pp. 259 ...
Leggi Tutto
I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] . Questa ricorrenza è ancor più meritevole di essere degnamente ricordata in quanto essa coincide con la celebrazione del concilioecumenico Vaticano II, nel quale la Chiesa come ha a cuore di promuovere con provvidi decreti il rinnovamento dei ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] il figlio di Gregorio, Aristakēs, a portare in patria i canoni conciliari. Più avanti, in occasione dell’altro concilioecumenico del IV secolo, il costantinopolitano I del 381, possiamo ricondurre alla Chiesa armena Otreios di Melitene, Otreios di ...
Leggi Tutto
Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] e gli elenchi della documentazione consegnata dalla segreteria Cei ai vescovi durante il concilio; cfr. P. Gheda, Il card. Giuseppe Siri e la Conferenza Episcopale Italiana al ConcilioEcumenico Vaticano II, «Synaxis», 23, 2005, pp. 69-104.
52 Sulla ...
Leggi Tutto
Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] Worms nel 1122 tra pontefice romano e imperatore germanico, e celebrata nel 1123 con la convocazione del primo concilioecumenico della Chiesa latina a Roma nel complesso lateranense, si ebbe una diffusa rivalutazione della figura del vescovo. Nelle ...
Leggi Tutto
Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] dottrinali o disciplinari. Il sinodo dei vescovi è sottomesso all’autorità del pontefice in modo più stretto di un concilioecumenico e, pertanto, non è una forma di esercizio della collegialità ma uno strumento di essa, una collaborazione dell ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] " alla "loro confusione augustana" .
Ad essi, all'uopo radunatisi, il 5 febbraio il D. rivolge l'invito al concilioecumenico, ove ogni loro richiesta ed esigenza avrebbero avuto attenzione e risposta. Scontato però lo sprezzante rifiuto da parte di ...
Leggi Tutto
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...