Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] in quegli anni una positiva innovazione, che andava nel senso di quella renovatio e reformatio della Chiesa auspicata dal concilioecumenico Vaticano II da poco concluso. Pochi ricordavano allora che fin dalla sua morte Caterina da Siena era stata ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] seminario in casa, un foro annuale
Non stupirà nemmeno, per altro verso, che a breve distanza dall’annuncio di un concilioecumenico vi fosse chi prefigurava un «Centro di filosofi cristiani» inteso per prima cosa a «evitare una seconda Gallarate»88 ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] decisamente sottolineato la piena consapevolezza con cui il papa poche settimane dopo l'elezione decise la convocazione di un concilioecumenico. Fu una decisione del tutto personale, con la coscienza di valersi dei suoi poteri di capo della Chiesa ...
Leggi Tutto
I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] e l’incompatibilità fra cattedra e mandato parlamentare.
Tra il 1962 e il 1965 la Chiesa aveva, intanto, celebrato il concilioecumenico Vaticano II, indetto e avviato da Giovanni XXIII e concluso da Paolo VI. L’avvenimento fu seguito dagli studiosi ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] 593 (ibid., n. 4), ma Costanzo aveva evitato di far recapitare la lettera poiché, facendo essa riferimento al V concilioecumenico, poteva essere controproducente; G. I non aveva esitato ad approvare l'operato del vescovo di Milano (ibid., n. 37 ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] l’imperatore deve mostrare ai sudditi la retta fede e il giusto culto. Nel 381 i vescovi radunati nel secondo concilioecumenico a Costantinopoli si rivolgono a Teodosio I con queste parole:
Il nostro primo dovere nello scrivere alla vostra pietà è ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] , Leone, Ormisda, Giovanni e Agapito. Per la prima volta un papa annoverava quello di Costantinopoli fra i conciliecumenici riconosciuti dalla Chiesa, una conseguenza logica della riconciliazione tra il pontefice e l'imperatore piuttosto che una ...
Leggi Tutto
Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] quale presero parte i soli vescovi delle province a lui soggette, si apprestava a respingere i risultati di un concilioecumenico. Verso Carlo mancava quel rapporto dialettico già presente con gli imperatori orientali dalla seconda metà del V secolo ...
Leggi Tutto
La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] socializzazione giovanile73.
Gli eventi ecclesiali e socio-politici fra anni Cinquanta e Sessanta (pontificato di Giovanni XXIII, concilioecumenico Vaticano II, primo ‘disgelo’ fra Est e Ovest, governo di centro-sinistra, boom economico e relativo ...
Leggi Tutto
Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] VI. L’audacia di un papa, cit., p. 282.
71 A. Rimoldi, La preparazione del concilio, in Giovanni Battista Montini arcivescovo di Milano e il concilioecumenico Vaticano II. Preparazione e primo periodo, Brescia-Roma 1985, pp. 205-211.
72 Cfr. F.G ...
Leggi Tutto
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...