ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro).
Apprezzò molto il pontificato di Giovanni XXIII, la realizzazione del Concilioecumenico Vaticano II – seguito da vicino attraverso Dossetti, che faceva da consulente al cardinale Giacomo Lercaro – e ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] collezioni antiquarie.
Il 3 aprile 1537 il neocardinale venne richiamato a Roma dalla Francia per la preparazione del concilioecumenico che si sarebbe dovuto tenere a Mantova (poi passato a Trento). Nel concistoro del 19 dicembre 1537 fu ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] . Su questo argomento, così come sui benefici e le annate, nonché sulla capitale controversia della sottomissione del papa al concilioecumenico, le posizioni del G. furono sempre orientate a limitare il potere del re francese. In questo senso andò l ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] attore, partecipa egli tuttavia in modo assai attivo ai principali avvenimenti politico-ecclesiastici della sua epoca.
Nel concilioecumenico lateranense V (1512-17), fa parte della commissione terza istituita il 13 giugno 1513 e incaricata dell ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] tempo di Leone II, ma quando ancora a Roma si ignorava come si fossero chiusi a Costantinopoli i lavori del VI concilioecumenico); R. Aigran, La Spagna cristiana, in Storia della Chiesa diretta daA. Fliche-V. Martin, V, Torino 1945, pp. 268 s.; Id ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] insieme con il papa e i cardinali.
Nell’ultimo periodo del pontificato di Callisto II, infine, Pietro partecipò al Concilioecumenico Lateranense I del 1123 e sottoscrisse il 6 aprile la lettera papale ai vescovi della Corsica, che ribadiva il ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] suscettibili di equivoche interpretazioni con altre per la cui redazione si dichiarava pronto a convocare un concilioecumenico, per garantire la conservazione dell'unità della fede. Naturalmente questo doveva essere un espediente per guadagnare ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] in lui si deve identificare l'omonimo presbitero che, come legato apostolico, aveva preso parte ai lavori del VI concilioecumenico. Sapendo - come è molto probabile - di poter contare sull'appoggio bizantino, le autorità militari cittadine si erano ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] di Parigi, sia in Italia, ove lo strapotere di Ladislao minacciava l'esistenza di più stati: quella di un concilioecumenico che o costringesse i papi all'accordo o ne nominasse un altro cui tutta la cristianità avrebbe obbedito. Parecchi cardinali ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] G.P. Bognetti, p. 224). Lo scacco di A. risulta tanto più grave, in quanto, proprio in vista del concilioecumenico e dell'atmosfera di generale pacificazione che esso presupponeva, il pontefice aveva probabilmente fatto valere la sua mediazione fra ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...