ALBERICO
Raoul Manselli
Nato nella regione di Beauvais, monaco a Cluny, fu da Pietro il Venerabile nominato sottopriore a Cluny e forse anche a St. Martin-desChamps a Parigi, secondo quanto ci attesta [...] del clero e, prima di partire, riuscì ad avviare anche trattative tra Scozia ed Inghilterra.
Presente a Roma al decimo concilioecumenico dell'aprile 1139, vi si trattenne fino al maggio dell'anno successivo, quando partì per la Terra Santa. Lo ...
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GREGORIO di Terracina
Carla Vetere
Nacque nella seconda metà dell'XI secolo ed entrò in giovanissima età nel monastero di Montecassino. Fu discepolo di Alberico di Montecassino senior e generalmente [...] di Gregorio.
G. si ritrova in seguito tra i sottoscrittori di un privilegio di Callisto II promulgato durante il primo concilioecumenico Lateranense il 16 maggio 1123 relativo a una controversia per l'attribuzione all'abbazia di St-Rémy in Provenza ...
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ALTOVITI, Antonio
Giuseppe Alberigo
Nacque in Firenze il 9 luglio 1521 da Bindo e da Fiammetta Soderini. Di ingegno versatile, fu avviato alla carriera ecclesiastica, sotto la protezione di uno dei [...] . Pochi mesi prima della sua scomparsa tenne anche, dal 9 al 14 apr. 1573, Un concilio provinciale per coordinare l'applicazione dei decreti del concilioecumenico nelle varie diocesi a lui soggette. La sua opera fu interrotta dalla morte avvenuta il ...
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BAGAROTTO, Pietro
Mario Caravale
Nato a Padova nella prima metà del sec. XV, compì i suoi studi presso quella università, addottorandosi in diritto canonico, e ottenendo nel 1458 la cattedra straordinaria [...] in quel momento vittoriosi; il B. fu dell'avviso di far appellare la Repubblica veneta contro la bolla pontificia al concilioecumenico che si doveva riunire a breve scadenza. Il suggerimento, accolto da tutti gli altri giuristi e molto gradito dal ...
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ANASTASIO, santo
Francesco Corvino
Nato nella religione cattolica, divenne poi ariano: al tempo di Rotari, re dei Longobardi, era vescovo ariano di Pavia e in tale qualità risiedeva presso la basilica [...] ., Hannoverae 1878, p. 134). Nel 679 A. sottoscrisse al concilio milanese tenuto dall'arcivescovo Mansueto; nel 680 prese parte al concilio romano, in preparazione al sesto concilioecumenico (terzo costantinopolitano, 680-681) e firmò la lettera dei ...
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ADELGONDA (A. Augusta Carlotta) di Wittelsbach, duchessa di Modena
Franco Violi
Sestogenita di Luigi I, re di Baviera, e di Teresa Carlotta di Sassonia Hildburghausen, nacque a Würzburg (Alta Baviera) [...] 'ultimo seguito la sorte della dinastia. Nel febbraio 1870 i duchi si recarono a Roma per assistere alle adunanze del concilioecumenico.
Mancatole il 20 nov. 1875 il marito, ultimo erede della casa d'Austria-Este, non essendole nati altri figli dopo ...
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AGNELLO, santo
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, santo. Vescovo di Napoli per ventun'anni (ca. 673-ca. 694; una maggiore approssimazione è impossibile, data la grande incertezza che regna circa la cronotassi dei vescovi napoletani [...] mille silique di sapone, per le abluzioni dei poveri. Partecipò al concilio romano del 680, convocato da papa Agatone, in preparazione del VI concilioecumenico (III costantinopolitano), che avrebbe deciso intorno alla questione del monotelismo.
Nel ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] di Costanza e di Basilea, evitando in tal modo la scottante questione della supremazia conciliare ivi enunciata, si soffermava sul carattere ecumenico del concilio di Firenze.
In questo periodo - contraddistinto da un cattivo stato di salute e da ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] cui vengono ritorti contro Carlo V i principî ecumenici che avrebbero dovuto ispirare la politica imperiale ("... perocché ad una diversa città veneta (Vicenza o Udine) come sede del concilio e impartisce in questo senso istruzioni al D., ma anche in ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] Franc.Histor., XVIII [1925], pp. 169-180).
I lavori del concilio ebbero inizio il 7 maggio del 1274: nella solenne cerimonia di di Baruch, V, 5, Exsurge Ierusalem, improntata a spirito ecumenico. E ancora tenne l'omelia al vangelo il giorno dei ss ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...