Nato nel 378, morto dopo il 454, fu archimandrita di Costantinopoli, e autore dell'eresia dei monofisiti (v.). Atanasio e Cirillo con la parola ϕύσις esprimevano indistintamente concetti di natura e di [...] 450) e l'ascensione al trono di Marciano e di Pulcheria, Crisafio fu giustiziato; E. e Dioscoro vennero processati e condannati nel IV concilioecumenico di Calcedonia del 451 (v.): E. fu mandato in esilio, e dopo il 454 non se ne ha più notizia. La ...
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Oratore e poeta sacro bizantino del sec. VIII. Nato a Damasco verso il 660, quindicenne entrò nel monastero del Santo Sepolcro di Gerusalemme, divenendo poi notaro e vice economo di quella basilica (donde [...] a Costantinopoli nel 685 per trasmettere a viva voce e per iscritto l'assentimento della chiesa Gerosolimitana al sesto concilioecumenico, rimase nella capitale fino alla sua nomina a metropolita di Creta, avvenuta verso il 711. Nel conciliabolo del ...
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MONTICONE, Alberto
Filippo Gentiloni
Storico e dirigente cattolico, nato a Sommariva Perno (Cuneo) il 1° settembre 1931. Professore di Storia moderna all'università di Roma ''La Sapienza'' e dal 1992 [...] fascista. Il suo nome è legato soprattutto alle vivaci vicende del mondo cattolico italiano successive al Concilioecumenico Vaticano ii. Dirigente prima della FUCI (Federazione Universitaria Cattolica Italiana) e del MEIC (Movimento Ecclesiale di ...
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Patriarca di Costantinopoli dal 26 maggio 1275 al 26 dicembre 1282. È ignoto il suo anno di nascita. Prima ostile, poi favorevole all'unione fra le chiese d'Oriente e d'Occidente vagheggiata da Michele [...] fu eletto patriarca di Costantinopoli in sostituzione di Giuseppe, deposto perché contrario all'unione proclamata nel secondo concilioecumenico di Lione (1274). Il partito antiunionista accentuò la propria opposizione a B., il quale in seguito alle ...
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Frate minore, traduttore e commentatore della Divina Commedia. Nato circa il 1360 a Serravalle, piccolo paese della Repubblica di S. Marino, fu reggente degli studî conventuali a Firenze intorno al 1395 [...] la fine del 1410 fu creato vescovo di Fermo. Dal 1414 al 1418 prese parte al concilioecumenico di Costanza; e qui, tra le gravissime occupazioni del concilio, fece una traduzione e un commento latino della Divina Commedia, che furono pubblicati da ...
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Vescovo di Bostra, eletto fra il 451 e il 457. Si ha notizia di lui, la prima volta, in una lettera diretta dall'imperatore Leone I a parecchi vescovi (Mansi, Conciliorum amp. collect., VII, col. 523). [...] 487-502) nelle citazioni che del cap. XV di essa fa S. Giovanni damasceno. Gli atti del già citato settimo concilioecumenico (II niceno) ci conservano anche un piccolo frammento di un sermone di Antipatro sull'emorroissa. Anastasio sinaita nelle sue ...
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Il suo nome di famiglia era Bardane (Vardan). Prima di arrivare al trono coprì alte cariche nell'esercito bizantino. Quando, nel 711, scoppiò a Cherson, in Crimea, dove egli era stato mandato dall'imperatore, [...] discendenti di Eraclio avevano sopite, richiamando in vigore i decreti monoteletici, e condannando le deliberazioni del sesto concilioecumenico. Alcuni capi dell'esercito, cui egli era divenuto odioso, nella notte del 2 giugno 713, penetrati nel ...
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Figlio di Costanzo e romano lo dice il Liber Pontificalis. Successe a papa Dionisio il 5 gennaio 269 e morì il 30 dicembre 274. Nulla sappiamo di sicuro di lui: il Liber con frasi generiche dice che "stabilì [...] altri papi di quel tempo.
Una lettera apocrifa di F., scritta in senso apollinarista, fu citata negli atti del terzo concilioecumenico.
Bibl.: L. Duchesne, Liber Pontif., Parigi 1886, I, pp. cclxi, 158; id., Storia della chiesa antica, Roma 1911, I ...
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FISHER, Geoffrey Francis
Ecclesiastico anglicano, nato a Higham-on-the-Hill, Leicestershire, il 5 maggio 1887. Compiuti gli studî all'Exeter College di Oxford e al Wells Theological College, ordinato [...] (1939), decano della Cappella reale (1939-45) è dal 1945 arcivescovo di Canterbury. È stato presidente (1946-54) del Concilioecumenico delle Chiese. Il 2 dicembre 1960 ha compiuto una visita di cortesia a papa Giovanni XXIII, a Roma. Nel gennaio ...
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Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, Bergamo, 1881 - Roma 1963) fu eletto papa il 28 ott. 1958, succedendo a Pio XII. Sacerdote (1904), fu a Bergamo segretario (1905) del vescovo G. Radini Tedeschi [...] , e in questa prospettiva si collocano gli atti più significativi del suo pontificato: la convocazione di un concilioecumenico e l'inizio della revisione del codice di diritto canonico. Particolare rilievo assumeva subito nella storia della Chiesa ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...