Cristianesimo/Cristianesimi. Cattolicesimo romano. Ortodossie. Comunione anglicana. Evangelici e riformati. Le Chiese perseguitate. Bibliografia
Nei primi tre lustri del 21° sec. il profilo del c. nella [...] Pio IX al posto di quella fatta per Paolo VI a fine concilio. Il suo segretario di Stato Tarcisio Bertone – che per l’ ha rappresentato i 72 milioni di luterani in diversi incontri ecumenici e ha partecipato insieme al patriarca, a Shimon Peres e ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] poeta insigne; da Trebisonda viene Giovanni Xifilino, patriarca ecumenico e "una delle figure più rappresentative della civiltà tra Turchia e Inghilterra, come avviene, con spirito conciliativo, ma dopo trattative assai delicate a causa della ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] cagione di dispute; il metropolita Nataliel nel 1438 partecipò al Concilio di Firenze e aderì all'unione con la Chiesa di governo di Rodi entrò in trattative con il patriarcato ecumenico di Costantinopoli per l'autocefalia della Chiesa ortodossa del ...
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PISTOIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Carlo PIETRANGELI
Quinto SANTOLI
Adelmo DAMERINI
Città della Toscana, fra le più importanti dal punto di vista storico ed artistico [...] sulla grazia, sulla predestinazione, sui sacramenti e su tutte le materie di fede, quasi fosse non un concilio diocesano, ma ecumenico, chiamato a rifare quello di Trento. Il sinodo pistoiese fu sconfessato dall'assemblea dei vescovi della Toscana ...
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Vescovo di Cesarea (di Palestina), dove forse era nato, tra il 260 e il 265. Durante molti anni visse in stretta relazione con Panfilo che, diventato presbitero della Chiesa, aveva fondato in Cesarea un [...] e l'origenismo, nonché la duplicità segnalata da Socrate (Hist. eccl., I, 23) fecero sì che il secondo concilio di Nicea (VII ecumenico, 787) escludesse E. dal novero dei testimoni della fede ortodossa.
Ediz.: Le edizioni antiche sono riprodotte in ...
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LATERANO
Antonio Maria COLINI
Carlo CECCHELLI
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. La regione e il complesso monumentale traggono il nome da coloro che vi possedettero in antico sontuose case di abitazione. Furono essi i Plauzî Laterani, [...] ariani) e del 601, sotto Gregorio Magno.
Ma col nome di concilî lateranensi sono conosciuti generalmente i concilîecumenici tenuti in Roma, fino al Concilio vaticano (1870). Il primo (IX ecumenico) fu tenuto nel 1123 ed ebbe per oggetto principale l ...
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Con questo nome si suol designare il concilio aperto a Ferrara l'8 gennaio 1438 e che, trasferito l'anno seguente a Firenze, proclamò (6 luglio 1439) la unione fra la chiesa greca e quella latina. L'unione [...] . Per una questione particolare riguardante il concilio, L. Lohn, Doctrina s. Basilii M. de processionibus divinis, in Gregorianum, X (1929), p. 461 segg.; La mentalità dei Latini e dei Greci al cincilio ecumenico di Firenze, in Civiltà catt., 1930 ...
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. Nell'antichità. - Secondo un concetto religioso antichissimo e generale, il culto dei defunti è necessario alla loro pace ultramondana; quindi la necessità di lasciare dopo di sé dei discendenti, che [...] le opposizioni in contrario (frasi di Scrittura, usi e privilegi, arduità della continenza), raggiungono lo scopo. Nel concilio Lateranense I (ecumenico IX, del 1123) l'ordine sacro (dal suddiaconato in poi) è posto tra gl'impedimenti, "dirimenti" il ...
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. Nome convenzionale dato a un'opera latina in quattro libri, pubblicata per la prima volta, come Opus illustrissimi Caroli Magni... contra synodum quae in partibus Graeciae pro adorandis imaginibus stolide [...] de l'Arsenal è certo del sec. X.
I Libri carolini sono una polemica, assai aspra, contro il secondo concilio di Nicea (VII ecumenico; 787) che riconobbe il culto delle immagini. Ma la polemica è fondata sopra l'imperfetta traduzione latina degli Atti ...
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Morto papa Sabiniano il 22 febbraio 607, fu eletto papa Bonifacio, romano, ch'era stato apocrisiario papale a Costantinopoli. Egli riuscì ad ottenere dall'imperatore Foca una costituzione con la quale [...] veniva tolto al patriarca di Costantinopoli il titolo di ecumenico, che il patriarca Giovanni il Digiunatore s'era fatto decretare nel 558 da un concilio. Di più in un concilio tenuto a San Pietro nel 607, alla presenza di 72 vescovi e del clero ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...