ANASTASIO, santo
Francesco Corvino
Nato nella religione cattolica, divenne poi ariano: al tempo di Rotari, re dei Longobardi, era vescovo ariano di Pavia e in tale qualità risiedeva presso la basilica [...] ., Hannoverae 1878, p. 134). Nel 679 A. sottoscrisse al concilio milanese tenuto dall'arcivescovo Mansueto; nel 680 prese parte al concilio romano, in preparazione al sesto concilioecumenico (terzo costantinopolitano, 680-681) e firmò la lettera dei ...
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ADELGONDA (A. Augusta Carlotta) di Wittelsbach, duchessa di Modena
Franco Violi
Sestogenita di Luigi I, re di Baviera, e di Teresa Carlotta di Sassonia Hildburghausen, nacque a Würzburg (Alta Baviera) [...] 'ultimo seguito la sorte della dinastia. Nel febbraio 1870 i duchi si recarono a Roma per assistere alle adunanze del concilioecumenico.
Mancatole il 20 nov. 1875 il marito, ultimo erede della casa d'Austria-Este, non essendole nati altri figli dopo ...
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TEODOSIO II (Flavius Theodosius junior)
Red.
Imperatore romano. Dal padre Arcadio, figlio di Teodosio I, fu creato Augusto fin dalla nascita nel 401; morì nel 450. Alla morte del padre aveva 7 anni. [...] nuovamente il Danubio e ottenne cessioni di territorî. T. convocò per il 431 il terzo Concilioecumenico a Efeso (contro lo scisma monofisita di Nestorio) e un altro concilio nel 449 i cui atti furono annullati dal papa Leone I e rinviati al ...
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AGNELLO, santo
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, santo. Vescovo di Napoli per ventun'anni (ca. 673-ca. 694; una maggiore approssimazione è impossibile, data la grande incertezza che regna circa la cronotassi dei vescovi napoletani [...] mille silique di sapone, per le abluzioni dei poveri. Partecipò al concilio romano del 680, convocato da papa Agatone, in preparazione del VI concilioecumenico (III costantinopolitano), che avrebbe deciso intorno alla questione del monotelismo.
Nel ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] a cura di G.G. Ferrero, ivi 1977, s.v.
B. Castiglione, Le lettere, a cura di G. La Rocca, Milano 1978, s.v.
Decisioni dei ConciliEcumenici, a cura di G. Alberigo, Torino 1978, s.v.
G. Guidiccioni, Le lettere, a cura di M.T. Graziosi, Roma 1979, s.v ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le inquietudini religiose quattrocentesche si manifestano in forme varie e diverse. Tale [...] XXIII (1370 ca. - 1419), succeduto nel frattempo a Alessandro V, la convocazione di un concilio effettivamente rappresentativo ed ecumenico (concilio di Costanza, 1414-1418). In questo importante consesso, che elegge finalmente un papa riconosciuto ...
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papa, santo. - Karol Wojtyła (Wadowice, Cracovia, 1920 - Roma 2005). Primo papa non italiano dell’epoca moderna dopo Adriano VI (1522-23) e primo papa slavo della storia.
Nato da modesta famiglia, fu studente [...] 1964-78) di Cracovia, creato cardinale nel 1967, partecipò al concilio Vaticano II e a tutte le assemblee del sinodo dei vescovi. dottrinale e disciplinare e dalla continuazione del dialogo ecumenico con le altre confessioni cristiane e le religioni ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] imperatori bizantini. Ma sotto l’imperatrice Irene il culto delle i. sacre fu ristabilito, e nel 2° Concilio di Nicea (7° ecumenico, 787), e di nuovo sotto l’imperatrice Teodora in un sinodo di Costantinopoli (843), venne definitivamente approvato ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] sposati e alcune centinaia di monaci, tenuti al celibato. È membro del Consiglio ecumenico delle Chiese e di altri organismi ecumenici, ha inviato osservatori al Concilio Vaticano II e avviato un dialogo dottrinale con la Chiesa cattolica (nel 1973 ...
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Teologo (n. Laodicea 310 circa - m. 390 circa), fu uno dei massimi oppositori dell'arianesimo, ma le sue posizioni cristologiche vennero condannate in vari sinodi. Proprio con lui ha inizio una nuova fase [...] onde la condanna, pur senza nominare A., da parte di un concilio di Alessandria (362). Il suo intervento nello scisma di Antiochia ( ; Alessandria, 378; Antiochia, 379; Costantinopoli, 2º ecumenico, 381).
Opere e pensiero
Dei numerosi scritti (oltre ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...