FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] stata inefficace nei confronti di quanti non riconoscevano l'infallibilità del papa, e quella della convocazione di un concilioecumenico, per la difficoltà di poter in breve tempo avere il consenso degli episcopati nazionali e dei regnanti, il ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] , quando forse era appena giunta a Foligno la notizia del decesso del Frezzi, morto a Costanza, durante il concilioecumenico. Va tuttavia precisato che l'insediamento di una commissione nel palazzo vescovile di Foligno avvenne soltanto il 15 maggio ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] e con il patriarca Giuseppe II trattative per la definizione di una comune piattaforma che consentisse di celebrare un concilioecumenico, cui partecipassero la Chiesa d'Oriente e quella di Roma, nella speranza di ricomporre l'unità dei cristiani.
Se ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] , sino ai primi anni in cui C. governò da solo, quando portarono al sinodo romano del 680 ed al VI concilioecumenico, celebratosi a Costantinopoli nel 680-81. L'equilibrio interno e la pace, sia religiosa sia civile, maturatisi nel corso dell ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] dal Malatesta. Questi, una volta assicurata l'incolumità del pontefice, si recò a Pisa, dove si teneva il concilioecumenico al quale partecipavano i maggiori esponenti delle due obbedienze, con la precisa intenzione di difendere la legittimità di ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] -Chiesa", richiamato da T. Sorgi secondo una linea che anticipava, e forse stimolava, alcune problematiche affrontate dal concilioecumenico Vaticano II: il suo Diario di fuoco (Roma 1980), testimonia una nuova dignità spirituale assunta dal laicato ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] Disputatio scholastica del 1575 (a cura di J. Domański - L. Szczucki, Utrecht 1994), in cui presenta una sorta di concilioecumenico celeste cui partecipano anche Massimiliano II e Solimano il Magnifico. In un altro gruppo di scritti del 1572-74 ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] dell'Università di Firenze, Grottaferrata 1977, pp. 225, 449; U. Proch, L'unione al secondo concilio di Lione e al concilio di Ferrara-Firenze-Roma, in Storia dei conciliecumenici, a cura di G. Alberigo, Brescia 1990, pp. 305 s.; S.S. Manna, L ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] fra' Ludovico, alla bolognese Associazione cattolica italiana del 1866. Visse, con preoccupata passione, le vicissitudini del concilioecumenico vaticano I e dell'anticoncilio napoletano voluto da Giuseppe Ricciardi. Anche alla luce di ciò sviluppò ...
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ZABARELLA, Bartolomeo
Matteo Melchiorre
– Figlio di Andrea (di Bartolomeo) nacque a Padova nel 1399, in un casato, originario di Piove di Sacco, il cui profilo aristocratico si definì nel tardo Trecento [...] e metropolitica dal 1419, era per giunta accresciuta, in quell’anno, dall’apertura nella città toscana del grande Concilioecumenico.
Allo stato attuale delle ricerche non si hanno notizie circa la sua attività pastorale nella diocesi toscana. Essa ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...