Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] e 31 ottobre).
Dopo la presentazione degli atti sinodali - che per dimensioni e impianto sono paragonabili ai testi dei conciliecumenici e sono proposti in due lingue - e le parole introduttive del "primicerius", M. aprì la prima seduta (secretarius ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] di indignazione per tutta Roma, in cui, tra la sorpresa e il timore, si diffuse la sensazione che soltanto un concilioecumenico potesse arginare la crescente potenza dei Borgia. Ma ciò non impensierì affatto Callisto III e i suoi familiari, che ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] La Madonna di S. Luca..., ibid. 1870; La santificazione della festa. Considerazioni, ibid. 1870; L'inauguraz. del ConcilioEcumenico Vaticano. Impressioni e memorie, ibid. 1870; S. Giuseppe protettore della Chiesa. Considerazioni, ibid. 1871; Il Papa ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] che il 16 maggio alcuni cardinali ostili al papa avevano indetto un concilio a Pisa in combutta con i Francesi. Il concilio papale, il diciottesimo concilioecumenico della Chiesa cattolica e il quinto celebrato nel Laterano, avrebbe dovuto riunirsi ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] ai padri conciliari una protesta per la decisione del trasferimento a Siena, a causa della peste serpeggiante in città, del concilioecumenico, che, secondo quanto deciso a Costanza nel 1418, si era aperto a Pavia. Nell'aprile del 1428 lasciò ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] Vaticani, al Museo di S. Marco a Venezia e in collezione privata), alcune teste (due delle quali ad Ardea), l'emblema del concilioecumenico Vaticano II per il pavimento del portico di S. Pietro e, dopo la morte del papa, la maschera e il calco della ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] e nella sua attuazione, un tema questo già espresso proprio alla fine dell'assise conciliare (Prospettive e speranze del concilioecumenico vaticano II, in Rivista diocesana di Roma, VII[1966], pp. 477-512). Il F. indicò gli elementi di continuità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] della Pontificia commissione dei seminari e delle università degli studi per la preparazione del Concilioecumenico vaticano II, e fu tra gli uditores laici del Concilio stesso; fu membro della Commissione pontificia per lo studio dei problemi della ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] stabile di ispirazione cristiana. La difesa della tradizione, comunque, non impediva al G. di apprezzare i risultati del concilioecumenico Vaticano II, che anzi egli esaltava per essere riuscito nel difficile compito di saldare il passato con il ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] il governo; analogamente, nella Chiesa, la sovranità ha la sua base nell' « universitas fidelium », rappresentata dal concilioecumenico, e nel papa solo in forma indiretta e controllata: dottrine gravide, senza dubbio, di presentimenti e di ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...