La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] come cappella di S. Marco), e a s. Eufemia martire di Calcedonia, nella cui basilica si era celebrato il IV concilioecumenico (451) e circa cent'anni dopo papa Vigilio aveva trovato rifugio dalle violenze di Giustiniano per la questione dei Tre ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] linea di condotta ambigua: si parlava di Chiesa universale e di convocazione di un concilioecumenico, si operava sabotando non solo il concilio ma tutto ciò che poteva portare al successo della politica imperiale di riconciliazione coi protestanti ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] comprensione anche nei confronti di chi non crede sono un seme che mette radici e porta frutto»37.
Il concilioecumenico Vaticano II: un impegno rimandato
Eletto papa nel 1958, Giovanni XXIII, in continuità con gli interventi dei suoi predecessori ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] successivo, il papa lo includeva nel numero degli ufficiali di Curia inviati a Trento per assistere al concilioecumenico ivi convocato. Non essendoci pervenuto il documento di nomina, non sappiamo quali precise mansioni fossero state affidate ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] , era neutrale. Tutto porterebbe a concludere che, in un qualche momento dell'età preistorica, si sia tenuto un concilioecumenico in cui furono assegnate alle città divinità tutelari con il preciso scopo di assicurarsi che ogni divinità importante ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] prerogative primaziali del pontefice consolidate dall’attributo dell’infallibilità (più tardi elevata a principio dogmatico dal concilioecumenico Vaticano I), oltre a generare effetti imponenti nella sfera devozionale e a portare nuova linfa al ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] allontanato. Al rientro, Liberio cercò comunque di ristabilire la pace nella comunità e per il resto rimase estraneo al grande concilioecumenico voluto da Costanzo II nel 359, tenuto a Rimini per gli occidentali e a Seleucia per gli orientali, e a ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] nota: qui nel 325 l’imperatore decide di radunare i vescovi delle comunità cristiane per quello che sarà il primo concilioecumenico della storia della Chiesa (figg. VII 1, 2; secondo volume III 6). Esigenze normative, come l’individuazione di un ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] in quegli anni una positiva innovazione, che andava nel senso di quella renovatio e reformatio della Chiesa auspicata dal concilioecumenico Vaticano II da poco concluso. Pochi ricordavano allora che fin dalla sua morte Caterina da Siena era stata ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] seminario in casa, un foro annuale
Non stupirà nemmeno, per altro verso, che a breve distanza dall’annuncio di un concilioecumenico vi fosse chi prefigurava un «Centro di filosofi cristiani» inteso per prima cosa a «evitare una seconda Gallarate»88 ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...