GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] nella Biblioteca apost. Vaticana, divisi nei fondi Chigiano e Vaticano.
Rientrato in patria in data imprecisata, nel 1432 si Giuseppe II trattative per la definizione di una comune piattaforma che consentisse di celebrare un concilioecumenico, cui ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] e dell'elezione di L. II coincise con la fase cruciale del VI concilioecumenico, che aveva avuto inizio il 7 233-235; P. Conte, Il sinodo Lateranense dell'ottobre 649, Città del Vaticano 1989, pp. 186-190; J. Ferluga, L'Esarcato, in Storia di ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] Acta Latina concilii Florentini, in Concilium Florentinum. Documenta et scriptores, VI, Roma 1955, pp. 231-236, 241-247; Tractatus de rerum emptione et venditione: mss. in Kaeppeli, II, p. 487 n. 2502.
Fonti e bibl.: Arch. segr. Vaticano, Reg. Suppl ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] la costituzione di un concilioecumenico e gli scopi legisti e artisti dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, II, Bologna 1889, pp. 130-44; F. Novati, Vaticano 1938, pp. 44 s.; S. Santoro, La giustificazione in G. A. Delfino teologo del concilio di ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] Il mese di maggio e il Concilioecumenico, Catania 1869, p. 12).
. G. Franco, Appunti storici sopra il concilioVaticano, a cura di G. Martina, Roma dei Fasci nel movimento cattolicosicil., in I Fasci siciliani, II, Bari 1976, pp. 325ss.; G. Di Fazio ...
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LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] Eugenio IV a Ferrara, dove si era trasferito il concilioecumenico. Già presente nella sessione inaugurale dell'8 genn. del suo tempo, a cura di G. Borghezio - M. Vattasso, II, Città del Vaticano 1934, pp. 5 s.; B. Ziliotto, Le epistole latine di A ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] al più presto un concilioecumenico. Rapidamente, il 17 nuova serie di accordi, ratificati in Vaticano il 27 ottobre. Secondo i nuovi pp. 185-187; Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, pp. 531-533, 552-554; P.M. Baumgarten ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] Fedeli, e tal volta beverne il sangue" (II, pp. 227 s.); in tal modo l' la superiorità del papa sul concilioecumenico (pp. 405 ss.). Egli R. DeMaio, Alfonso Carafa cardinale di Napoli, Città del Vaticano 1961, passim; L. von Pastor, Storia dei papi, ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] l'approvazione del patriarca greco di Costantinopoli: tentativo "ecumenico" tanto innovatore da essere presto bloccato dalle proteste dell questione teologica, lasciata tuttora aperta dal concilioVaticanoII, era ridiventata di bruciante attualità in ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] di una lettera del D. al patriarca ecumenico Dionigi II nella quale si parla del metropolita di Cesarea V. Peri, Ricerche sull'editio princeps degli atti greci del concilio di Firenze, Città del Vaticano 1975, pp. 50-57; P. de Nolliac, La bibliothèque ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
conciliare1
conciliare1 agg. [der. di concilio]. – 1. a. Di un concilio, dei concilî: atti c.; favorevole al concilio: dottrina c. (v. conciliarismo). b. Che prende parte a un concilio: padri c., i vescovi e prelati partecipanti a un concilio...