DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] lettera del D. al patriarca ecumenico Dionigi II nella quale si P. M. Baumgarten, Neue Kunde von alten Bibeln, I, Rom 1922, pp. 121 s.; F. Benoit, sull'editio princeps degli atti greci del concilio di Firenze, Città del Vaticano 1975, pp. 50-57; P. ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] cristianesimo extratemporale ed ecumenico, sintesi armoniosa delle della Chiesa cattolica congregati nel ConcilioVaticano l'anno 1869. Memorandum 1899; C. Cantoni, La filosofia di G. C., in Riv. filos., I(1900), 4, pp. 358 ss.; G. M. Ferrari, G. C. ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] a quello slancio religioso ecumenico che sarà valorizzato stabiliti dal concilio di Trento. . 501; L. von Pastor, Storia dei Papi,XVI, I, Roma 1933, pp. 130, 198, 216, 225, seconda metà del sec. XVIII,Città del Vaticano 1945, pp. 351 (ove si afferma ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] lui un forte stimolo a tradurre nella pastorale i dettati del concilioVaticano II. Alle esigenze della Chiesa locale, il gentium; inoltre diede un contributo rilevante sui temi dell'ecumenismo, della riforma liturgica e circa il ruolo dei laici ...
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missioni cristiane
Antonio Menniti Ippolito
La diffusione del messaggio di Cristo nel mondo
Solo alla fine del 6° secolo si può cominciare a parlare di missioni quali tentativi organizzati di diffondere [...] usi e costumi dei popoli tra cui si trovavano.
I missionari, soprattutto i gesuiti, si adattarono a tal punto alle civiltà locali sensibilità dettata dal ConcilioVaticano II.
Le nuove missioni si caratterizzarono per spirito ecumenico, cioè per l ...
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Religione
Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa e in particolare l’adunanza dei vescovi della Chiesa cattolica.
Riunioni del genere dei c. ricorrono nella storia di religioni come la buddhista [...] a questo computo il Vaticano II (1962-65) è stato il 21° c. ecumenico.
Il c. ecumenico è l’assemblea di tutti i vescovi del mondo, assai più agevole e snello di quello previsto per i comizi.
Iconcilia plebis (che erano detti anche tributa, in quanto ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
conciliare1
conciliare1 agg. [der. di concilio]. – 1. a. Di un concilio, dei concilî: atti c.; favorevole al concilio: dottrina c. (v. conciliarismo). b. Che prende parte a un concilio: padri c., i vescovi e prelati partecipanti a un concilio...