Nel senso cristiano, ciascuno dei precetti generali che riguardano ogni fedele. Dieci c. (o decalogo) I precetti che, secondo il Pentateuco (Esodo e Deuteronomio), Dio diede a Mosè sul Monte Sinai e che [...] il decalogo) si discusse fin dall’antichità, la Chiesa cattolica ha accettato il raggruppamento agostiniano e al ConciliodiTrento ne ha ribadito l’obbligatorietà per i cristiani. Nel catechismo sono formulati sinteticamente, sopprimendo il precetto ...
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Nome di alcuni santi e beati: 1. Carlo Borromeo, santo (Arona 1538 - Milano 1584); chiamato (1560) a Roma dallo zio Pio IV, fu eletto cardinale diacono e nominato segretario di Stato, e gli fu assegnato [...] a Roma. Ebbe contemporaneamente numerosi altri importanti uffici nella curia. Si adoperò immediatamente per la riapertura del ConciliodiTrento, sostenendone i lavori fino alla chiusura (3 dic. 1563): intanto era stato ordinato prete e nello stesso ...
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Cardinale e uomo di stato (Ornans, Franca Contea, 1517 - Madrid 1586). Figlio di Nicolas, esercitò un ruolo politico preminente prima al servizio di Carlo V e successivamente presso Filippo II, di cui [...] politica espansionistica; dal 1571 al 1575 fu viceré di Napoli.
Vita e attività
Vescovo di Arras a 27 anni, fu portavoce di Carlo V all'apertura del ConciliodiTrento e poi incaricato di delicate missioni diplomatiche presso i riformati (fu tra ...
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Teologo (Mélin, Hainaut, 1513 - Lovanio 1589). In teologia, propugnò, con il suo amico Hessels, il metodo positivo e quindi un ritorno della speculazione teologica alle fonti bibliche e patristiche. Le [...] (1575). Nel 1563 B. fu, con Hessels, inviato come regio teologo al ConciliodiTrento.
Pensiero
Particolarmente discussa dai contemporanei è stata la dottrina di B. sulla libertà e la grazia: sviluppando motivi già presenti nelle opere antipelagiane ...
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Gesuita (Nimega 1521 - Friburgo, Svizzera, 1597). Vissuto in pieno clima di Riforma e Controriforma, prese parte attiva al ConciliodiTrento. Si distinse per la profondità della sua cultura teologica, [...] (1540), entrò tre anni dopo, primo dei Tedeschi, nella Compagnia di Gesù, e, compiuti a Colonia stessa gli studi teologici, fu ordinato sacerdote (1546); nel 1547 era al ConciliodiTrento procuratore del cardinale O. Truchsess. S. Ignazio lo chiamò ...
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Teologo domenicano (Vitoria, o Burgos, tra il 1483 e il 1493 - Salamanca 1546), considerato il restauratore della teologia tomistica spagnola e uno dei fondatori del diritto internazionale. Allievo a Parigi [...] si ricollegano i grandi teologi Melchior Cano, il Medina, Domenico Soto, ecc., che ebbero grande influenza sul ConciliodiTrento. Il suo insegnamento si coglie soprattutto nelle seguenti opere, tutte pubblicate postume: Relectiones theologicae (1557 ...
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transustanziazione Nel linguaggio dei teologi cattolici, la totale conversione della sostanza del pane e del vino nella sostanza del corpo e del sangue di Cristo in forza delle parole della consacrazione [...] definita dal ConciliodiTrento «quella mirabile e unica conversione di tutta la sostanza del pane nel corpo e di tutta la la t. del pane e del vino nel Corpo e nel Sangue di Cristo. Sotto le specie consacrate del pane e del vino, Cristo stesso ...
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(lat. Canonici regulares praemonstratenses) Ordine religioso di canonici regolari fondato da s. Norberto nel 1121, secondo la regola di s. Agostino, a Prémontré in Francia (dipart. dell’Aisne). Approvato [...] 15° e 16° sec. entrò in crisi per motivi diversi (abbandono della regola, guerre di religione, uso di dare le abbazie in commenda ecc.), ma si riformò dopo il conciliodiTrento. Fu soppresso in Irlanda e Inghilterra dai protestanti, in Germania e in ...
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Storico (Breslavia 1804 - Civitavecchia 1874); collaborò col fratello Johann Anton (v.) all'opera contro il celibato ecclesiastico e s'occupò di storia del diritto canonico. Convertitosi e ordinato prete [...] 37 voll., in parte post., 1864-83). Avversario dei gesuiti, al concilio Vaticano I appoggiò la minoranza antinfallibilista e, per averle comunicato il regolamento del ConciliodiTrento violando il segreto d'ufficio, fu destituito (1870) dalla carica ...
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(o Volgata) Nome della versione latina della Bibbia, nel testo adottato dalla Chiesa latina.
Nel 4° e 5° sec. si chiamava V. la versione greca dei Settanta e quella latina da essa derivata; il termine [...] La filologia umanistica sollevò dubbi sia sull’attribuzione della V. a Girolamo, sia sul valore della traduzione. Il ConciliodiTrento decretò la V. sola autentica tra le versioni latine e stabilì che se ne pubblicasse un’edizione ufficiale (lavoro ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...