Teologo luterano (Weilderstadt 1499 - Stoccarda 1570), "il riformatore del Württemberg". Ascoltò Lutero a Heidelberg (1518) aderendo alle sue tesi: divenuto canonico (1520) ne propagò instancabilmente [...] Tubinga (1536-37) dal duca Ulrico del Württemberg. Consigliere del duca Cristoforo, figlio di Ulrico, fu inviato al ConciliodiTrento (1552) cui propose la Confessio Wirtembergica (oppugnata dal De Soto e difesa dal B. in un'Apologia). Fedelissimo ...
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Teologo e cardinale (Cracovia 1504 - Capranica 1579). Del ramo polacco degli O., nobili di Como, sacerdote nel 1540, nel 1549 vescovo di Chelmno (Kulm) per volontà del re Sigismondo II Augusto, di cui [...] fu ambasciatore a Praga, Bruxelles e Gand. Principe-vescovo di Warmia nel 1551, fu chiamato (1557) dal papa Paolo IV a Roma, e prese parte come legato pontificio alla direzione del ConciliodiTrento, dove fu creato cardinale (1561), e si rivelò una ...
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Letterato ed ecclesiastico (Cremona 1485 - Alba 1566). Canonico regolare della Congregazione di San Marco, nel 1533 fu nominato vescovo di Alba. Partecipò al ConciliodiTrento, e nel 1562 pubblicò le [...] sul gioco degli scacchi, un altro sui bachi da seta, una poetica (Poeticorum libri tres), ferma al culto della latinità di fronte all'ellenismo ormai trionfante, e, in prosa modellata su Cicerone, un trattato De reipublicae dignitate, in due libri. ...
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Teologo (Siena 1484 circa - Napoli 1553); sotto l'influenza delle opere di G. Savonarola, vestì l'abito domenicano a S. Marco in Firenze (1517). Fu spesso in Francia, poi a Napoli frequentò il circolo [...] Vittoria Colonna; partecipò al ConciliodiTrento, fu (1546) vescovo di Minori, poi (1552) arcivescovo di Conza. La sua produzione teologica è vastissima: polemizzò contro i luterani e contro B. Ochino, trattò dei problemi teologici più discussi nell ...
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Teologo e scrittore tedesco, di cognome Pupper ma più noto sotto il nome della città natale (Goch inizî del 15º sec. - ivi forse 1475); occamista e mistico, fu direttore spirituale delle suore del priorato [...] di Thabor presso Malines. Scrisse un De libertate christiana, una Epistola apologetica super doctrina doctorum precipuamente per questa ragione fu posto all'Indice dal ConciliodiTrento mentre i protestanti lo considerano come un precursore della ...
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Il primo compagno (Villaret, Savoia, 1506 - Roma 1546) d'Ignazio di Loyola. Fu lui a dare il nome alla Societas Iesu, e, unico già sacerdote, ad accogliere i voti dei primi compagni. Trasferitosi a Roma [...] (1537), tenne con il Laínez la cattedra di teologia alla Sapienza, e nel 1540 era inviato di Paolo III alla dieta di Worms. Fu poi in Spagna e in Portogallo; richiamato per partecipare al ConciliodiTrento, moriva pochi giorni dopo l'arrivo a Roma. ...
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Ecclesiastico (Buda 1533 - Breslavia 1589). Di padre ungherese e di madre veneziana, studiò (1540) in Italia. Passato in Austria, fu dal re Ferdinando nominato vescovo di Knin (1560), e in tale veste partecipò [...] (1561) al conciliodiTrento, dove - diventato frattanto (1562) vescovo di Csanád - capeggiò la delegazione ungherese. Vescovo di Zagabria (1565), poiché la sede era occupata dai Turchi, passò in Polonia: qui, alla corte, si innamorò di una dama, ...
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Teologo e controversista (Lovanio 1522 - ivi 1566); prof. a Lovanio, amico e seguace di M. Baio, fu con questo e Cornelio Giansenio al ConciliodiTrento come teologo regio; essi parteciparono alle ultime [...] tre sessioni ma non ebbero occasione di esporre le loro dottrine; scrissero insieme due trattati, De Baptismo e De Eucharistia, che si conservano manoscritti (Archivio Vaticano). Avversario tenace del protestantesimo, lo combatté con l'opera ...
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Ecclesiastico (n. 1488 - m. Roma 1557), figlio di Federico duca d'Alba; domenicano a Salamanca, cardinale (1538), arcivescovo di S. Giacomo di Compostela (1550), nel 1553 fu chiamato da Giulio III a Roma [...] Fedelissimo a Carlo V, sovente in contrasto con Paolo III (specie nella questione della cessione di Parma e Piacenza e della traslazione del conciliodiTrento a Bologna), influente, e talvolta forte candidato, nei conclavi, in cui, come seguace del ...
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Teologo (n. nel Perche 1525 - m. castello di Crèvecoeur, Lisieux, 1591). Fu al seguito del cardinale di Lorena al colloquio di Poissy e al ConciliodiTrento. Vescovo di Évreux (1575), cercò di promuovere [...] l'applicazione in Francia dei deliberata del ConciliodiTrento. Implicato nella politica della Lega cattolica, fu accusato (1591) di aver approvato l'assassinio di Enrico III. La pena di morte comminatagli fu tramutata, per intercessione del card. ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...