FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] , sulla natura corrotta dell'uomo privo della grazia e sulla fede nella promessa di Cristo. Almeno a partire dal giugno 1545 il F. era di nuovo a Trento per l'inaugurazione del concilio con Pole, Priuli, B. Stella e l'abate Parpaglia, già legati al ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] Trento), tenne l'incarico di segretario del Cattaneo nella missione che questi intraprese per conto del Comitato di pubblica difesa di in seno al governo, favorevoli alla ricerca di una conciliazione con il papa, adoperandosi per l'immediata ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] e Corsiniana di Roma, nazionale di Firenze, Estense di Modena, universitaria di Pisa, Ambrosiana di Milano, Fabroniana di Pistoia, Classense di Ravenna, Marciana e del seminario di Venezia, comunale di Bassano del Grappa, Savignano, Trento, Udine ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] (nelle chiese di Langres e Béziers), sia successivamente (nelle diocesi di Ossero, Zara, Cividale, Trento, Brescia e Ravenna patriarcato del B. venisse celebrato in Aquileia un concilio provinciale, di cui non resta alcuna notizia. Il 15 febbr ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] Postulatum pro Nigris Africae Centralis presentato dal C. ai padri del concilio Vaticano I; intervento unico nel suo genere. Un complesso di garanzie, dunque, per cui nel 1872 una ponenza di Propaganda si concludeva con la nomina del C. a provicario ...
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Carlo V - I come re di Spagna, II d'Ungheria e IV di Napoli
Carlo V -
I come re di Spagna, II d’Ungheria e IV di Napoli Imperatore del Sacro romano impero (Gand 1500-San Jerónimo de Yuste 1558). Figlio [...] condizioni) e Francesco I dichiarò ancora una volta di rinunciare a qualsiasi diritto sul ducato. Nel 1546, quando ormai a Trento era stato aperto il concilio, C. stimò giunto il momento di risolvere con la forza la questione protestante. Radunato ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] di Sparticano, nella diocesi di Bologna. Nel 1530 il B. partecipò al congresso di Bologna, assistendo all'incoronazione dell'imperatore. Alla chiusura del congresso accompagnò Carlo V sino a Trento del concilio con i protestanti. Il vescovo di Tortona ...
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Leonardi, Claudio. – Medievista italiano (Sacco di Rovereto, Trento, 1926 - Firenze 2010). Dal 1960 al 1969 è stato scriptor per i codici latini presso la Biblioteca Apostolica Vaticana; dal 1968 professore [...] arco della letteratura latina medioevale. Tra le numerose opere si ricordano: I codici di Marziano Capella (1960); Anastasio Bibliotecario e l'ottavo concilio ecumenico (1987); Codices Vaticani Latini. Codices 2060-2117 (1987); Ricordi e incontri con ...
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Doge di Venezia (n. 1462 - m. 1545); dopo aver ricoperto importanti cariche amministrative e militari (nella guerra di Napoli, del 1528, recuperò le terre di Puglia), fu eletto (1538) doge, succedendo [...] accettando il vassallaggio di Zante e Cipro. Acquistò invece, per denaro, Marano. Dette stabile assetto alla magistratura degli inquisitori di stato (1539); a evitare complicazioni europee, rifiutò ospitalità al concilio, che fu così tenuto a Trento. ...
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Generale e storico spagnolo (Plasencia 1500 - Toledo 1564). Amico di Carlo V, fu da lui mandato a Roma per trattare la preparazione del Concilio, fissato poi a Trento. Come generale di cavalleria, si distinse [...] nella campagna di Germania del 1546-47, che narrò nel suo Comentario de la guerra de Alemania (1547), che è soprattutto un'apologia di Carlo V, redatta però con efficace precisione e conoscenza tecnica dei fatti militari. ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...