CANANI, Giulio
Fabio Troncarelli
Nacque a Ferrara nel 1524 da Ludovico e da Lucrezia Brancaleoni. Appartenente a una delle più antiche famiglie della città, godette del favore degli Estensi, grazie [...] i sinodi si svolsero con regolarità biennale secondo le indicazioni conciliari.
Il C. in qualità di vescovo prese parte alla sessione finale del conciliodiTrento, dove giunse il 2 febbr. 1562: intervenne nelle discussioni sui canoni e la dottrina ...
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MONOSINI, Agnolo
Vanna Arrighi
– Nacque a Pratovecchio, piccolo comune oggi in provincia di Arezzo, il 29 ott. 1568 da Dionigi di Agnolo.
I Monosini erano sicuramente originari della località del Casentino, [...] era deciso ad applicare con il massimo rigore nella diocesi i dettami del conciliodiTrento ed il suo operato, specialmente le pressioni per chiudere la scuola di grammatica comunale e favorire l’affluenza al collegio dei gesuiti e il tentativo ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] 136 s.; A. Balduino, Le esperienze della poesia volgare, in Storia della cultura veneta, 3, Dal primo Quattrocento al conciliodiTrento, a cura di G. Arnaldi - M. Pastore Stocchi, I, Vicenza 1980, p. 294; A. Pertusi, L'umanesimo greco dalla fine del ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] spicco, come s. Zaccaria o il vescovo G.B. Sighicelli, l'unico prelato faentino presente al conciliodiTrento. Nel corso dei suoi studi sulle fonti agiografiche egli dovette poi necessariamente occuparsi del monachesimo, per gli stretti rapporti da ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] .
Un elenco, predisposto dalla Curia romana, contenente i vescovi italiani dei quali sarebbe stata opportuna la partecipazione al conciliodiTrento comprende anche l'Arcimboldi. Egli, però, non vi intervenne mai, dando mandato il 3 febbr. 1547 al ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] parte tardava a dare soddisfazione alla S. Sede su due punti essenziali: l'introduzione in Francia dei decreti del conciliodiTrento (condizione posta da Clemente VIII all'assoluzione concessa al re nel 1595) e il richiamo dei gesuiti, banditi dal ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] nel 1562, quando fu scelto dal cardinale Giovanni Morone, inviato dal papa Pio IV a presiedere l’ultima fase del conciliodiTrento (1562-63), come suo consigliere giuridico. La sua funzione diventò quindi centrale sia per l’elaborazione dei decreti ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] dei gesuiti suscitò vive opposizioni; sempre in quell'occasione il nunzio pose il problema della partecipazione polacca al conciliodiTrento: ma i vescovi esitavano ad abbandonare le loro diocesi e il loro paese. L'ultima sessione si chiuse ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] qui il D. iniziò una vasta e indefessa attività per l'applicazione delle decretali del conciliodiTrento con particolare riguardo alla disciplina del clero, la riforma dei monasteri, la moralizzazione dei costumi ecclesiastici, l'applicazione dell ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] contenenti attacchi alla dottrina cattolica, la delegittimazione del papa e del conciliodiTrento, e accuse di eresia. Il M. le respinse tutte considerandole solo frutto di equivoci, ma fu condannato come eretico "relapso", e consegnato al braccio ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...