ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] a Roma il 28 ott. 1455 e fu sepolto nella sua chiesa titolare, "vir et naturali sensu et acquisito memorabilis", come lo definisce Enea Silvio Piccolomini, suo contemporaneo e collega a Basilea.
Fonti e Bibl.: Tre manuali della rota del conciliodi ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] a strappare l'assenso francese alla mediazione diRoma.
Il rafforzamento della presenza politica e pontefice intendeva attuare una piena applicazione dei decreti del conciliodi Trento, principalmente per ciò che concerneva la moralizzazione e ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] di Perugia, fu creato vescovo di quella città il 5 marzo 1550 ed ottenne dal papa di potervi celebrare il giubileo a guisa diRoma prima ancora che il concilio ne rendesse obbligatoria l'istituzione, dotandolo di rendite sufficienti per il ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] parte del concilio. Nel 1411 fu camerlengo di Pisa e nel 1412 tra i dieci ufficiali incaricati di sorvegliare l era rappresentato dalle ambizioni di Ladislao di Napoli e in seguito all'occupazione diRoma da parte di questo, avvenuta appunto nel ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] concilio Vaticano II).
Il G., cessato il clamore della controversia, tornò a occupare un posto di , Diario romano, a cura di E. Carusi, ibid., XXIII, 3, p. 98; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici diRoma…, I, Roma 1869, p. 28 n. ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] , cristiani separati da secoli dalla Chiesa diRoma e accusati di eresia.
Dopo l'adesione dei valdesi alla Églises évangéliques de Piémont ou vaudoises, Leyde 1669; P. Sarpi, Istoria del concilio Tridentino, II, Londra 1757, p. 102; De la part prise à ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] fonti e alla bibl.); Monumenta onomastica Romana Medii Aevi, a cura di G. Savio, III, Roma 1999, pp. 592-595; F. Patetta, Il capitolare di L. imperatore e gli atti del conciliodi Ravenna dell'898, in Antologia giuridica, 1890; Id., Sui manoscritti ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] Pastor, Storia dei papi, XI, Roma 1929, p. 276; G. Signorelli, Viterbo nella storia della Chiesa, II, 2, Viterbo 1940, p. 268; A. Pasini, Applicazione del conciliodi Trento in diocesi di Parma nella visita apostolica di mons. G. B. Castelli, Parma ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] aveva agito in virtù dei decreti del conciliodi Trento e che perciò non riteneva di dover modificare la propria condotta. E chiuso nella torre. Il governo genovese, di fronte anche alle insistenti richieste diRoma, negò sempre che la causa fosse ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] a ritornare a Napoli il 24 giugno, Ladislao affidò il governo diRoma al senatore romano Giannozzo Torti e al Caetani. Ma il 'anno successivo il concilio, fu deciso, molto probabilmente ad opera del cardinale Antonio Caetani, di inviare il cardinale ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
welfare aziendale locuz. s.le m. All’interno di una azienda, l’insieme delle iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori. ◆ L'autrice [Elisabetta Benenati] apre una finestra sulla politica...