VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] con rinnovato vigore le secolari aspirazioni a un'egemonia della Chiesa diRoma in Italia meridionale. Sotto gli auspici di Desiderio, pertanto, nell'agosto del 1059, durante il conciliodi Melfi, il pontefice Niccolò II investiva Roberto e Riccardo ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] dell'Impero, che veniva quindi definita "nuova Roma". Attribuiva inoltre al patriarca il diritto di ordinare i metropoliti dell'Asia, del Ponto e della Tracia, contravvenendo però ai canoni del conciliodi Nicea in cui si riconosceva la preminenza ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] De ratione scribendae historiae, stampato a Roma dall'Accolti nel 1574 dedicato a Ottaviano Pasqua, vescovo di Gerace e nipote del cardinale genovese Simone Pasqua, che il F. aveva accompagnato al conciliodi Trento.
Questa replica alle riserve mosse ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] famoso, che regolava la questione dei concorsi prescritti dal concilio per ottenere le chiese parrocchiali. Le altre tappe della di Comacchio, bisogna ricordare l'ostilità di Filippo V di Spagna nei confronti diRoma, condotta in un clima di ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] un piede, e sul Gianicolo. Fino alla resa diRoma, rimase in prima fila, prestando assistenza religiosa ai dell'oratoria sacra si v. E. Santini, L'eloquenza italiana dal Concilio tridentino ai nostri giorni. Gli oratori sacri, Milano 1923. Rapide voci ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] . In realtà, tutte queste critiche risultarono infondate, perché fu proprio grazie al conciliodi Mantova del 31 maggio 1064 (Dizionario dei Concili, a cura di P. Palazzini, III, Roma 1965, pp. 57-8) che lo scisma si compose in maniera pressoché ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] condanna, ma aveva chiesto la convocazione di un concilio ecumenico. In tale concilio, tenutosi a Costantinopoli nel 553, 81; V. Fiocchi Nicolai, Strutture funerarie ed edifici di culto paleocristiani diRoma dal III al VI secolo, in Le iscrizioni dei ...
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Danimarca
Kurt Villads Jensen
Alla morte di re Valdemaro II, nel 1241, il monaco e cronista inglese Matteo Paris riassumeva così la sua biografia: "Egli ha dedicato quasi tutta la sua esistenza alla [...] una politica espansionistica. Nel 1245, un concilio ecclesiastico riunito a Odense in Danimarca deliberò Curia pontificia diRoma dal 1259 al 1319. A questo si aggiunse che il fratello minore di Erik, Abel, insignito del ducato di Schleswig com ...
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Grecia
AAndreas Kiesewetter
Risalgono soltanto alla fine degli anni Venti del sec. XIII i primi rapporti di Federico II sia con gli stati successori bizantini (lo stato d'Epiro e l'Impero di Nicea), [...] l'anno seguente difese lo Svevo nel famoso conciliodi Lione.
Rivelatore della nuova amicizia fra Federico II svolta politico-ecclesiastica tra Roma e Bisanzio (1249-1254). La legazione di Giovanni da Parma. Il ruolo di Federico II, Roma 1981.
M.B. ...
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LUDOVICO I di Savoia, duca di Savoia
François Charles Uginet
Figlio sestogenito di Amedeo VIII, conte e poi duca di Savoia, e di Maria di Borgogna, nacque a Thonon intorno al 1413-14. Quando Amedeo, [...] conciliodi Basilea, proposta che lo condusse, il 6 genn. 1440, ad abdicare in favore di Ludovico. Paradossalmente i legami di e Piemontesi nello Stato sabaudo (1418-1601), I, 1418-1536, Roma 1962, pp. 44-135; Marie José de Savoie, La maison ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...