DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] concilidi Nicea, di Ancira, di Neocesarea, di Gangra, di Antiochia, di Laodicea, Costantinopolitano I, di Calcedonia, di -guida: unione dei valori educativi della Grecia e diRoma, traduzioni di documenti importanti ordinate in modo chiaro e il più ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] . Ma il 14 maggio 1895 il vicario diRoma, cardinal L. Parocchi, ricevette da Leone concilio provinciale lombardo (settembre 1906; il VII era stato celebrato nel 1609 da Federico Borromeo) e la stesura di un Programma per gli studi nei seminari di ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] carta di sicurtà" a favore dei "fabri" dell'Opera del Duomo). Probabilmente fu presente ai concilidi Piacenza (marzo 1095) e di Clermont Boemondo. Si recò allora a Roma da papa Pasquale II per chiedergli di rivedere le decisioni presenel sinodo ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] gli anni del breve pontificato di O. furono per la storia municipale diRoma un periodo di sostanziale tranquillità. Sul piano da Gregorio X durante il II conciliodi Lione, ma la partenza per l'Oltremare era stata rinviata di anno in anno ed anche la ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] di immagini xilografiche di C. ai rappresentanti dell'Ordine domenicano al conciliodi Costanza.L'intento di Caffarini era di affrettare la canonizzazione di ; G. Ronci, Antichi affreschi in S. Sisto Vecchio a Roma, BArte, s. IV, 36, 1951, pp. 15-26 ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] la loro totale accettazione. In effetti, quando, al Conciliodi Trento, si stabilì che la Messa doveva restare in a cura di O. Gregorio, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura.
Lazzerini, Lucia (1971), Per Latinos grossos, «Studi di filologia italiana ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] della commissione che giudicò positivamente le Rivelazioni di s. Brigida di Svezia morta a Roma il 23 luglio 1373. Scomparso Gregorio XI l'elezione. Per quanto riguarda la posizione di B. di fronte al conciliodi Costanza, il papa non accettava che a ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] i decreti del conciliodi Trento. Nel 1608 ebbe un urto violento con il cardinale Caetani, legato di Ravenna, e fuggi presso il duca di Savoia. Ma, dopo pochi mesi, fece ritorno nella sua diocesi. Altri rapidi viaggi fece a Venezia e Roma.
Nel 1621 ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] lo aveva nominato vicario generale diRoma (vicarius Urbis) e il 14 nov. vescovo di Brescia, come successore di Bartolomeo Malipiero. Giunto a di Clairvaux e ad Enrico di Gent, nonché con rinvii ai decreti di riforma dei concilidi Costanza e di ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] di Costantinopoli, cui molti continuavano ad aderire nell'Italia meridionale di quell'età, nonostante l'unione alla Chiesa cattolica proclamata dal conciliodi propria della Chiesa diRoma la sua dottrina.
Ma l'agnosticismo nominalistico di B. doveva ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
welfare aziendale locuz. s.le m. All’interno di una azienda, l’insieme delle iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori. ◆ L'autrice [Elisabetta Benenati] apre una finestra sulla politica...