Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa diRoma, [...] , giacché mancavano nella copia da loro posseduta (e in realtà si trattava di canoni promulgati nel conciliodi Serdica: cfr. Concilium, pp. 460, r. 1 e 462, r. 27). Questa lettera giunse a Roma dopo la morte del papa: B. dovette quindi affrontare ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] 16 maggio 1511, stilato per la convocazione del conciliodi Pisa, ma i motivi puramente politici che lo 'E. tornò a Ferrara il 9 (11) apr. 1513, ma non andò a Roma per assistere al conclave che elesse Leone X, forse per la presenza del suo antico ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] Gaetano Costa, come una replica agli Atti e decreti del concilio diocesano di Pistoia (1786). L'opuscolo In commentarium a Iustino Febronio in suam retractationem editum animadversiones (Romae 1792) oltre a rilevare le ambiguità della ritrattazione ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] eremiti.
Oltre agli interventi in questo concilio, il F. si occupò di temi teologici anche in altre occasioni, CXLIII, ad Indicem; F.M. Renazzi, Storia dell'Università degli Studi diRoma, IV, Roma 1806, pp. 101-104; G.G. Liruti, Notizie delle vite ed ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] sul caso D. nel quadro più vasto della ricerca di una conciliazione, oltre al ben informato ma talora impreciso R. De Cesare, Roma e lo Stato dei Papa. Dal ritorno di Pio IX al XX settembre (1850-1870), Roma 1975, pp. 54, 147, 400 ss., 405, 426-430 ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] e rinascenza classica, prima che il conciliodi Trento obbligasse a delle precise verifiche ideologiche e degli scritti di mons. C. C., Roma 1818; F. Cancellieri, Lettera a mons. T. Calcagnini in lode del Commentario della vita di C. C., Roma 1818; T ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] quest'ultima.
Non sappiamo se E. fosse presente al primo conciliodi Lione del 1245. Il suo nome non conipare nelle liste pp. 5-18; A. Paravicini Bagliani, Itestamenti dei cardinali del Duecento, Roma 1980, pp. 19-22, 133-141; J. A. Watt, Hostiensis ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] del concilio (un editto e due rescritti, il primo dei quali, in data 13 dicembre 681, era indirizzato a Leone II, e l'altro, del 23 dicembre, era diretto alle Chiese sottoposte alla giurisdizione del vescovo diRoma), anche il consenso di Costantino ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] fronte al problema della sua partecipazione al conciliodi Trento, che era stato nuovamente convocato da Giulio III, e per la quale aveva ricevuto, come altri vescovi veneti, un sollecito da parte diRoma. In una lettera del Beccadelli, allora nunzio ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] notizia, che noi abbiamo su Costantino II.
Il concilio non mancò di pronunziarsi anche sulla attività pastorale, liturgica e sacramentale svolta da C. II nel periodo in cui era stato a capo della Chiesa diRoma. Nella terza sessione fu deciso che i ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
welfare aziendale locuz. s.le m. All’interno di una azienda, l’insieme delle iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori. ◆ L'autrice [Elisabetta Benenati] apre una finestra sulla politica...