Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] , confessò le proprie malefatte. A Faustino non restò che chiedere scusa e tornarsene a Roma. Aurelio di Cartagine e altri vescovi, a nome del conciliodi Cartagine (424-425), espressero a C. con parole pungenti il disappunto dei vescovi africani ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] diligenza alcuni incarichi, quali la legazione diRoma nell'estate del 1476, durante l'assenza di Sisto IV, allontanatosi per paura della al concilio.
In previsione di nuovi scontri, I. VIII aveva condotto ai propri stipendi il conte di Pitigliano ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] della Spagna; e riunì a Segovia un concilio, in cui furono prese misure contro l'ignoranza dei chierici. Ritornato a Roma (25 ott. 1473), ne usci nuovamente come legato per incoronare Giovanna regina di Napoli (1477). Ma nelle acerbe lotte, che ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato diRoma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] , tacendo del conciliodi Costantinopoli del 553. Dopo aver invitato i vescovi a restaurare l'unità della Chiesa accettando la comunione con il papa, proponeva loro, nell'eventualità del sussistere di ulteriori dubbi, di recarsi a Roma per discutere ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] erano resi incerti dall'indebolimento del potere effettivo diRoma e dalle forze centrifughe così come dalle derive situazione per G. XII si era fatta estremamente fragile. Il conciliodi Pisa, pur con tutte le questioni che lasciava irrisolte, era ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] , che tanto lui quanto la Chiesa orientale si sarebbero attenuti alle decisioni del conciliodi Calcedonia.
F. III non attese, per agire, il rientro dei suoi legati. Il 28 luglio 484 convocò a Roma un sinodo, che si riunì lo stesso giorno ed al quale ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] al suo successore.
Si trattava di un nuovo invito a convocare il concilio, ma la circostanza che il Peredo , Madrid 1956, ad Indicem;R. Manselli, Spirituali e Beghini in Provenza, Roma 1959, ad Indicem;Id., Arnaldo da Villanova e i Papi del suo tempo ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] non solo l'approvazione degli atti del II conciliodi Soissons del 28 apr. 853, ma anche , 146; III, pp. 28, 208; F. Gregorovius, Storia della città diRoma nel Medio Evo, I, Roma 1900, pp. 786-788; L. M. Hartmann, Geschichte Italiens im Mittelalter, ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] primavera dello stesso anno 1068 il re d'Aragona, Sancho Ramirez, si era recato a Roma per commendare a San Pietro la sua persona e il suo regno. Nell'importante conciliodi Narbona (novembre 1068), alla presenza del conte Raimondo Berengario I e ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] nuova frattanto si era venuta determinando in Germania. Dopo il conciliodi Reims, i grandi signori laici si erano stretti nella grande regio era escluso nelle parti dipendenti dalla Chiesa diRoma. Le dichiarazioni furono sottoscritte da Enrico e ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...