CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] Acta Concilii Causeiensis, p. 691), e la definizione era di Gerberto d'Aurillac, il futuro Silvestro II. I vescovi si lamentavano inoltre davanti all'abate Leone, legato del papa, di come la loro rappresentanza non fosse stata neppure ricevuta a Roma ...
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FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] CXLI; Cl. CLXXXXVI; Arch. segr. Vaticano, Principi 19; Concil. 139; Nunz. Svizzera 228, f. 86; Helvetia, 1832, pp. 475-479; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edificii diRoma, V, Roma 1874, p. 305; Archiv für die schweizer. Reformations ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] del concilio che si sarebbe tenuto in seguito a Basilea: di tale ambasceria si fa menzione in una lettera del 5 maggio 1424 di Rinaldo Albizzi, scritta da Bologna alla Signoria fiorentina, poi in un'altra missiva dello stesso del 9 ottobre da Roma a ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] scismatici: ordinazioni che nel 1179 il III concilio Lateranense aveva dichiarato nulle con la costituzione Quod Chiesa diRoma: prospettiva che essi tentarono di controbilanciare favorendo il ritorno di Enrico XII duca di Baviera e di Sassonia, ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] dell'alleanza tra Sigismondo ed Eugenio, la cui autorità era allora gravemente minacciata dal conciliodi Basilea. Fatti abilmente convenire a Roma numerosi principi italiani, il D. seppe porsi come garante della nuova realtà politica, che ...
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BOZZUTO, Annibale
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile e antica famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere negli anni intorno al 1520. [...] era deciso a cederne al suo fedele protetto, in omaggio ai deliberati del conciliodi Trento, uno dei suoi più pingui, l'arcivescovato di Avignone. A Roma così il B. doveva sollecitare personalmente l'approvazione del pontefice e l'emanazione delle ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] dopo il sacco diRoma, approdava alle rive della laguna nel gennaio 1528 rientrando nella sua sede episcopale di Verona. Questi tratti questione del concilio ai rapporti con Carlo V e Francesco I, dalla minaccia turca al problema di Camerino -, ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] in Storia della cultura veneta, 3, Dal primo Quattrocento al conciliodi Trento, I, a cura di G. Arnaldi - M. Pastore Stocchi, Vicenza 1980, pp. , Il Rinascimento. Politica e cultura, a cura di A. Tenenti - U. Tucci, Roma 1996, pp. 76, 78; M.F. ...
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BORBONE, Giacomo di
Peter Partner
Conte della Marche, nacque intorno al 1370, maggiore tra i figli di Giovanni I di Borbone e di Caterina di Vendôme. Nel 1395 partecipò alla crociata, militando sotto [...] . Si dice che complottasse per impadronirsi del potere in Roma e per prendere la città così da costringere il papa, che sarebbe prevalso al conciliodi Costanza, a riconoscerlo. Inoltre iniziò trattative con Benedetto XIII e nel 1416 richiese alcune ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] del 24 agosto. Il B. perciò, secondo le istruzioni diRoma, inoltrò in quei mesi vive proteste per le concessioni fatte Filiberto l'invio di un ambasciatore al concilio nella persona di Marcantonio Bobba e il permesso di recarsi egli stesso a ...
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costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
welfare aziendale locuz. s.le m. All’interno di una azienda, l’insieme delle iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori. ◆ L'autrice [Elisabetta Benenati] apre una finestra sulla politica...