Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] forza religiosa, culturale ed economica anche presso la Chiesa diRoma. La persecuzione dioclezianea del 303 era stata una dura ha il doppio difetto di essere troppo favorevole alla definizione di fede del conciliodi Nicea e di esercitare, con un ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] Teodoreto e Ibas di netta antitesi al monofisismo, era apparsa come una sconfessione dei decreti del conciliodi Calcedonia, che aprendo nuovi scenari alle responsabilità inerenti alla carica di vescovo diRoma.
Nel maggio 591 Agilulfo fu eletto re ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] , Lo sviluppo del dibattito teologico e le controversie nell’età di Costantino: Ario e il conciliodi Nicea, in La nascita di una cristianità (250-430), a cura di Ch. Pietri, L. Pietri, A. Di Berardino, Roma 2000, pp. 243-280, in partic. 256-266.
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] il corteo trionfale a Roma sotto l’Arco di Costantino – fedelmente riprodotto –, l’introduzione della religione cristiana contestuale alla distruzione degli idoli e la disposizione costantiniana, promulgata nel corso del primo conciliodi Nicea, che ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] quell’aristocrazia.
L’identificazione e reduplicazione magico-sacrale diRoma in Costantinopoli5 è una realtà giuridicamente sancita secondo il canone 3 del concilio ecumenico di Costantinopoli del 3816 e secondo la costituzione Deo auctore del 533 ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] V. furono quindi formulate più tardi, tra la redazione della prima opera di Facondo (548) e la fine del conciliodi Costantinopoli (553). Si comprende meglio cosa sia accaduto a Roma fra il maggio 536 e il marzo 537, se si prende in considerazione ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] buoni rapporti con Roma, riaprì la causa a Calcedonia nel 451, dove Teodoreto fu riabilitato (non senza aver anatemizzato Nestorio e riconosciuto il titolo di Theotòkos a Maria). Egli fu nuovamente condannato nel conciliodi Costantinopoli del 553 ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] restaurato da Stefano III (768-772) nel concilio Lateranense dell’aprile del 769, cui prese parte una delegazione di vescovi della Chiesa franca, guidati da Vilcario di Sens, inviata a Roma su richiesta di Stefano dai ‘patrizi dei romani’ Carlomagno ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] di chi gli rimproverava di aver difeso Ario e di essere stato membro autorevole, dopo il conciliodi Nicea, di uno schieramento di . VIII 1,8, ed. Schwartz, p. 738,20-28; trad. G. Lo Castro, Roma 2001, p. 149.
66 Eus., h.e. VIII 2,3, ed. Schwartz, p. ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] secolare per estirpare l’eresia; infine, sotto Innocenzo III, furono scomunicati a Roma dal IV concilio Lateranense nel 1215. La ragione della scomunica fu la libertà di predicare, che i valdesi come altri ‘eretici’ rivendicavano e che l’autorità ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...