La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] dall’operazione Sturzo, in occasione delle elezioni amministrative diRoma del 1952, quando emerse una forte divergenza tra cercato diconciliare, dopo il 1948, la funzione di ‘diga anticomunista’ con esigenze di democrazia e speranze di giustizia ...
Leggi Tutto
Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] dibattito sulla controversia donatista all’indomani del conciliodi Arles73.
Milano, la città dell’editto
Ben prima del trasferimento della capitale da Roma nella seconda metà del IV secolo, il ruolo di Milano come sede frequentata dagli imperatori ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] . La Pirotechnia di Vannoccio Biringuccio, che negli ultimi anni di vita diresse l'Arsenale diRoma, fu stampata Pozza, 1976-1987, 10 v.; v. III/2: Dal primo Quattrocento al Conciliodi Trento, 1980, pp. 244-288.
Hall 1952: Hall, A. Rupert, ...
Leggi Tutto
Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] a singole scene di omaggio a sé stanti, che ricoprono l'intero fronte del s.: a Roma e nell'Italia settentrionale soprattutto scene del monte del Paradiso con figure stanti, nella Gallia, invece, rappresentazioni del concilio celeste con figure ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] con il riconoscimento dell’alta sovranità feudale della Chiesa diRoma su questa nuova formazione politico-istituzionale già molto altri, il Seripando, teologo in posizione eminente nel conciliodi Trento, e il de’ Liguori, teologo tanto autorevole ...
Leggi Tutto
Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] utopica e conciliatricedi Giorgio di Trebisonda la legittimità imperiale e universale di Mehmed precede 29 G. Mandalà, Tra mito e realtà: l’immagine diRoma nella letteratura araba e turca di età ottomana (secoli XV-XVI), in Italien und das ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] sul piano giuridico della ecclesiologia conciliare, il nuovo accordo con lo Stato italiano (1984), favorendo il rapporto amichevole con le altre religioni non cristiane (visita alla sinagoga diRoma, giornata di Assisi, nello stesso anno 1986 ...
Leggi Tutto
Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] interne alla Chiesa e sulla presidenza del conciliodi Nicea come un’ingerenza diretta della Chiesa o . Carrié, Le riforme economiche da Aureliano a Costantino, in Storia diRoma, a cura di A. Carandini, L. Cracco Ruggini, A. Giardina, Torino 1988 ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] a vedere nella Chiesa diRoma la guida universale di tutta la cristianità. La discussione procede poi con gli atti di Costantino dopo la vittoria su Licinio: la fondazione di Costantinopoli; la convocazione di un concilio universale, che riflette le ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] mondo: dai seminari prescritti dalle disposizioni del Conciliodi Trento, ai collegi e alle scuole destinate all Ufficio astronomico, ma anche dalla necessità di seguire le decisioni prese dalla Chiesa diRoma.
Le ambizioni scientifiche dei gesuiti ...
Leggi Tutto
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...