Re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (Goslar 1050 - Liegi 1106), figlio dell'imperatore Enrico III e di Agnese di Poitiers. Succedette al padre ancora bambino (1056); diventato maggiorenne, [...] del papa e in un concilio a Bressanone fece eleggere pontefice Guiberto, arcivescovo scomunicato di Ravenna, con il nome di Clemente III. La lotta riprese più accanita che mai. E., venuto in Italia nel 1083, occupò Roma, costrinse Gregorio VII a ...
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Figlio (n. 1081 - m. Utrecht 1125) dell'imperatore Enrico IV e di Berta di Savoia, fu re di Germania dal 1106 e imperatore dal 1111. Come il padre attuò una politica di attrito con la Chiesa, e venne perciò [...] dell'eredità e, morto Pasquale II nel 1118, tentò un accordo con il successore Gelasio II. Fallito ogni tentativo diconciliazione, occupò Roma nel marzo dello stesso anno e costrinse il nuovo pontefice alla fuga a Gaeta. Fatto eleggere antipapa l ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] persegue lo Stoglav («Cento capitoli»), raccolta di provvedimenti emanati dal Concilio del 1551 per la formazione del clero al suo legame con Bisanzio (l’ortodossia) anziché con Roma (il cattolicesimo), provoca violente discussioni; il Teleskop, la ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] spagnolo D. de Torralva, che conciliò la tradizione italiana con quella portoghese Di stile rococò è la basilica di Estrela di Lisbona. Fra gli scultori: C. Laprade e A. Giusti; J. Almeida (allievo a Romadi C. Monaldi), J.J. de Aguiar (allievo di ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] di palazzi e di chiese; M. divenne allora centro di una affermazione ideologica, con la teoria di «M. terza Roma , sempre laico. Il patriarcato fu ristabilito nel 1917 da un concilio nazionale panrusso. Il patriarca M. Tichon Belavin fu tenuto in ...
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Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo base di tale divisione è di solito l’anno (c. annuale), la cui durata è fissata in modo che si discosti il meno possibile dalla durata media astronomica [...] criteri diversi dalle varie pòleis elleniche.
Antica Roma. - L’istituzione di un c. di 12 mesi è attribuita a Numa Pompilio: dando esecuzione alla Costituzione sulla sacra liturgia del Concilio ecumenico Vaticano II e promulgata da Paolo VI ...
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Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] . Ad acuire il contrasto con Roma si aggiunsero le difficoltà suscitate dalla diffusione del giansenismo nella Chiesa di U., che strinse forti legami con Port-Royal, rifiutò la Unigenitus facendo appello al Concilio generale, diede asilo ad Arnauld ...
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(ted. Augsburg) Città della Germania (262.512 ab. nel 2006), nella Baviera, posta a 486 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Lech e Wertach. È la terza città più popolosa della Baviera, dopo Monaco e Norimberga. [...] d’importantissimi avvenimenti; nel 1547 fu ricondotta all’obbedienza a Roma da Carlo V. Assediata durante la guerra dei Trent’anni (editio variata del 1540 allo scopo diconciliare le vedute di Lutero e di Calvino). Aspri contrasti si ebbero dopo ...
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Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica.
Nel mondo romano, scopo del collegium era principalmente il culto (come nei 4 grandi c., [...] d’insegnamento. In Italia se ne ebbero a Bologna, Pavia, Padova, Roma. Col tempo nell’uso corrente il termine c. fu applicato sempre più e fra di loro. Esercita potestà «suprema e piena» sulla Chiesa universale, nella forma del Concilio ecumenico o ...
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Storico, teologo e uomo politico (Bamberga 1799 - Monaco di B. 1890). Fu tra i maggiori oppositori alla proclamazione del dogma dell'infallibilità pontificia e diede importanti contributi allo sviluppo [...] impegno polemico, dopo il viaggio a Roma del 1857, dapprima in una serie di conferenze (1861) contro il potere temporale 1870) firmate con lo pseudonimo di Quirinus. Avendo rifiutato di accettare le decisioni del Concilio Vaticano I, nel 1871 fu ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...