Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] 5, pp. 292-303.
40 Optat., I 24.
41 Questo varrebbe salvo considerare, con Klaus Martin Girardet, il conciliodiRoma dell’autunno 313 come un primo Reichskonzil.
42 E. Schwartz, Über die Reichskonzilien von Theodosius bis Justinian, in Zeitschrift ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] che egli avrebbe accettato alcuna limitazione al proprio ruolo di pontifex maximus. Ma, senza il disastro del conciliodiRoma, Costantino sarebbe stato forse soddisfatto di accettare il ruolo passivo prefigurato da Aureliano, e senza il precedente ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] in Oriente: cominciavano a manifestarsi i non previsti contrasti con Bisanzio. Il conciliodiRoma del 24 aprile 1099, tenutosi a S. Pietro alla presenza di circa centocinquanta tra vescovi e abati, mostrò come il nuovo obiettivo della riforma ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo diRoma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] . Da qui dipende il Liber pontificalis, per le restanti notizie inattendibile. La lettera di G. ai vescovi orientali (341), fondamentale per la conoscenza del conciliodiRoma e dei fatti che lo precedettero, è riportata da Atanasio, Apologia contra ...
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Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] un'accusa così grave, se avesse avuto qualche fondamento, sarebbe stata addotta in precedenza, specialmente al tempo del conciliodiRoma del 313 o di Arles del 314. Pertanto si deve pensare che essa sia stata inventata in tempo successivo. Invece la ...
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ALTAVILLA, Roberto d'
Raoul Manselli
Figlio di Goffredo, conte di Capitanata, uno dei fratelli A., ci è noto solo dal 1064, quando, seguendo le direttive espansionistiche paterne, cominciò ad operare [...] scomunica lanciatagli da Gregorio VII al conciliodiRoma del 25 febbr.-1 marzo 1075. Mantenne poi l'assedio d'Ortona e batté le forze collegate di Trasmondo III, conte di Chieti, e dei vescovi di Camerino e di Penne. Trasmondo fu anzi costretto a ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome diRoma si era presentato [...] Chiese, con la convocazione del Conciliodi Arles (314) e del grande Conciliodi Nicea (325) da lui stesso totale dei voti validi). Alemanno è stato il primo sindaco diRoma del dopoguerra proveniente dalle file della destra; la sua campagna ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] seguito, preoccupato per la diffusione dell'arianesimo, convocò il conciliodi Nicea (325). ▭ Sulle monete, C. presenta fronte ecclesiastiche e la definizione dei beni temporali della Chiesa diRoma. L'autenticità del documento, posta in dubbio fin ...
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Presso gli antichi Ebrei, anno dichiarato santo (detto anno del yōbēl, «del capro», perché la festività era annunciata dal suono di un corno di capro) che cadeva ogni 50 anni e nel quale la legge mosaica [...] e del 1850. Quello del 1875, successivo all’annessione diRoma al Regno d’Italia, fu effettuato, ma non con pontificato, o per altre occasioni e ricorrenze di carattere religioso (come nel 1966 a conclusione del concilio Vaticano II, nel 1933-34 e nel ...
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Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] codici e libri, capolavori dell'antichità classica, volendo fare diRoma il centro culturale della cristianità. Ma alla sua attività via distolto da altre questioni; concluse (1517) il Concilio Lateranense aperto da Giulio II; pose termine allo scisma ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...