CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] 24-39; XXVI (1947), pp. 25-43, 151-164; A. Cetto, Condizioni morali e religiose della diocesi di Trento alla vigilia del Concilio, in Il Conciliodi Trento, III, Roma 1947, pp. 58-77; G. V. Pölnitz, Anton Fugger, I-II, Tübingen 1958-1963, ad Ind.; Id ...
Leggi Tutto
CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] Albergati che si riuscì ad avviare la conciliazione tra il C. ed Eugenio IV, il quale nel frattempo era dovuto fuggire da Roma. Il 19 luglio 1434 il papa promise di riconoscere il C. come cardinale e di restituirgli tutti i suoi uffici e dignità ...
Leggi Tutto
CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] VI contro le massime contenute nel cosiddetto conciliodi Pistoia" (ed. in Savio, pp. 248 s.). Ma che cosa "riconosceva" il Capecelatro? Che la bolla era "regola di fede" come sostenevano gli antigiansenisti di allora? A Roma ci si contentò che il C ...
Leggi Tutto
CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] s., 1513; V. Forcella, Iscriz. delle chiese e d'altri edifici diRoma, VIII, Roma 1876, pp. 187, 191, 193, 506 s.; M. Sanuto, del conciliodi Trento, I, Brescia 1949, pp. 95-102; P. Paschini, Una predica inefficace (propositi di riforma ...
Leggi Tutto
ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] 16 maggio 1511, stilato per la convocazione del conciliodi Pisa, ma i motivi puramente politici che lo 'E. tornò a Ferrara il 9 (11) apr. 1513, ma non andò a Roma per assistere al conclave che elesse Leone X, forse per la presenza del suo antico ...
Leggi Tutto
GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] Gaetano Costa, come una replica agli Atti e decreti del concilio diocesano di Pistoia (1786). L'opuscolo In commentarium a Iustino Febronio in suam retractationem editum animadversiones (Romae 1792) oltre a rilevare le ambiguità della ritrattazione ...
Leggi Tutto
CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] egli difese il maestro al conciliodi Sens (1140) contro gli attacchi di Bernardo di Chiaravalle, il quale però riuscì XXXIX(1940), pp. 26-58; P. Brezzi, Romae l'Impero medioevale, in Storia diRoma, X, Roma 1947, pp. 377-381; E. Kartusch, Das ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] per il Medio Evo diRoma e i Monumenta Germaniae Historica di Monaco di Baviera.
Una delle opere di G. più facilmente databili di una condanna della sua teoria trinitaria da parte del IV concilio Lateranense e determinarono la successiva ostilità di ...
Leggi Tutto
FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] eremiti.
Oltre agli interventi in questo concilio, il F. si occupò di temi teologici anche in altre occasioni, CXLIII, ad Indicem; F.M. Renazzi, Storia dell'Università degli Studi diRoma, IV, Roma 1806, pp. 101-104; G.G. Liruti, Notizie delle vite ed ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] sul caso D. nel quadro più vasto della ricerca di una conciliazione, oltre al ben informato ma talora impreciso R. De Cesare, Roma e lo Stato dei Papa. Dal ritorno di Pio IX al XX settembre (1850-1870), Roma 1975, pp. 54, 147, 400 ss., 405, 426-430 ...
Leggi Tutto
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un governo, d’un...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...